IBN al-‛ASSĀL
Carlo Alfonso Nallino
Nome di tre fratelli che vissero nel Basso Egitto nella prima metà del sec. XIII e sono fra i più importanti scrittori, in arabo, che la Chiesa copta abbia avuto.
Il [...] una pessima versione etiopica, fatta o almeno divulgata soltanto nel sec. XVII, si intitola Fetḥa nagast (La legislazione dei re) ed è ancora tenuta in grande venerazione in Abissinia, quantunque la massima parte del diritto non ecclesiastico in essa ...
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PARIDE dal Pozzo
Biagio Brugi
Giurista del sec. XV, di famiglia originaria di Alessandria della Paglia, che dovette esulare qua e là per l'imperversare delle fazioni politiche. Studiò legge in varie [...] divenne giureconsulto lodato anche per la sua non comune erudizione. A Napoli ammaestrò nel diritto civile Ferdinando, figlio di reAlfonso, e, quando questi affidò a lui l'amministrazione del regno, fu eletto auditor generale di Ferdinando.
È autore ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] 1686. Ne facevano parte, con l'imperatore, il re di Spagna, il re di Svezia, l'elettore di Baviera e altri prìncipi pp. 389-417.
97. A. Valier, Storia della guerra, II; Alfonso M. Casoli, Il cardinale Sforza Pallavicino e la Repubblica di Venezia, ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] ho inteso che tu avessi accettato di essere il Commissario del Re a Venezia, e ne ho esultato meco stesso parendomi che Venezia 5 ottobre 1892.
266. V. il carteggio tra Alfonso Capecelatro, vescovo di Capua, e Lampertico in Fedele Lampertico, ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] successione che alla fine portò sul trono di Napoli Alfonso d'Aragona (1442), determinando così la riunificazione del 1939, pp. 267-300).
E.H. Kantorowicz, I due corpi del re: l'idea di regalità nella teologia politica medievale, Torino 1989 (The ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] su di lui aveva sollevato durante il conclave Alfonso Carafa, arcivescovo di Napoli, infine graziato da P 2690, Relatione delli due pontificati Pio IV e Pio V. Scritta al re di Spagna Filippo II).
Per le fonti edite:
Legazioni di Averardo Serristori ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Carlo, l'Odescalchi fu introdotto al cospetto del cardinale Alfonso de la Cueva, accompagnato dalle lettere di presentazione l'attività missionaria I. XI cercò di intrecciare rapporti con il re del Congo, con il sovrano di Persia e con i governi ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] pensi a figure importanti come Geremia Bonomelli o Alfonso Capecelatro), nelle riflessioni di uomini di cultura, dal Santuario di Loreto, posto direttamente sotto la protezione del re e teatro di un non semplice ma significativo percorso di simbiosi ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] dell'eresia fraticellesca.
Al mese di luglio risale un incontro di G. con Alfonso d'Aragona, avvenuto quando questi si trovava a Tivoli, dove il re di Napoli prestò, davanti al camerario pontificio, formale obbedienza a Niccolò V. Probabilmente ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] volle con sé nel novembre del 1855, quando si recò al seguito del re a Parigi e a Londra, e poi nel 1856 al Congresso di Parigi. Legazioni; Romano Carlo Susinno che fu poi segretario di Alfonso La Marmora nel 1859; Francesco Astengo, già addetto al ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...