Nato a Tasswitz, in Moravia, nel 1751, morto a Vienna nel 1821. Di povera famiglia, egli si chiamava Giovanni Dwozák; ma il cognome fu sostituito dalla sua forma germanica Hofbauer (Hoffbauer), e anche [...] 1782). A Roma entrò fra i redentoristi, recentemente fondati da S. Alfonso de' Liguori (v.), vi fece la professione e fu ordinato l'ostilità di Giuseppe II; a Varsavia invece ebbe dal re Stanislao Poniatowski la chiesa tedesca di S. Benno, che fu ...
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È una raccolta di lettere che i pontefici Gregorio III, Zaccaria, Stefano III, Paolo I, Stefano IV, Adriano I e lo pseudo-papa Costantino inviarono fra il 739 e il 791 ai principi o re franchi Carlo Martello, [...] Pipino e Carlo Magno. Essa fu compilata nell'anno 791 per ordine di Carlo Magno, eo quod nimia vetustate et perincuriam iam ex parte diruta atque deleta "epistolas" conspexerat, donde il nome Codex carolinus. ...
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. Moneta d'oro del peso di grammi cinque e un quarto all'incirca, fatta coniare per la prima volta da Alfonso il Magnanimo a Gaeta tra l'anno 1436 e il 1442. Valeva un ducato e mezzo, e fu detta perciò [...] .
Alfonsino d'argento fu detto anche il grosso o grossone emesso dalla zecca di Napoli, sotto lo stesso Alfonso I, come re delle Due Sicilie; Alfonsini minuti (popolarmente anfruxini), i denari coniati nelle zecche di Alghero, Cagliari e Villa di ...
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Pretendente al trono di Spagna, nato a Lubiana il 30 marzo 1848, morto a Varese il 18 luglio 1909. Era figlio di don Juan, terzogenito del primo don Carlos, e dopo la sottomissione del padre e degli zii [...] convenzione di Amoravieta assicurò agl'insorti l'impunità in nome del re Amedeo. C. tornò in Ispagna nel 1873, impegnandosi a Bilbao dall'assedio dei carlisti. La restaurazione del giovane reAlfonso XII tolse a C. l'appoggio di molti elementi ...
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Forma, dall'autore stesso italianizzata, dell'arabo Ibrāhīm ibn Ibrāhīm ibn Dāwūd al-Ḥāqilī. Dotto maronita nato in anno ignoto a Ḥăqil, piccolo villaggio libanese nel distretto di Giubeil (antica Byblos), [...] a Roma stessa di araho e siriaco; dimorò alcuni anni (circa 1630-1642 e 1645-1653) a Parigi, chiamatovi dal re di Francia per collaborare alla parte araba e siriaca della famosa Bibbia poliglotta, stampata negli anni 1628-1645 sotto la direzione di ...
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Poeta e trattatista, forse di origine catalana, vissuto in relazione con nobili personaggi di Catalogna, fu nel 1355 uno dei sette mantenitori del Consistori de la gaya sciencia di Tolosa. La sua attività [...] su artificiose combinazioni metriche e peregrine nei concetti, secondo l'indirizzo corrente; la più interessante è quella al re d'Aragona, forse Alfonso il Benigno.
Bibl.: Milá y Fontanals, Obras completas, II, p. 507; III, pp. 279-97; Noulet et ...
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. L'ermellino, simbolo di candore, fu una delle imprese di Ferdinando d'Aragona, re di Napoli (1458-1494), che la fece imprimere su una moneta d'argento, del valore di mezzo carlino, detta perciò armellino. [...] (in ambedue figura l'animale andante a sinistra, col motto Decorum), e si continuò a stampare sotto i successori, Alfonso II e Ferdinando II (1494-1496).
Armellino si disse ufficialmente nelle gride monetarie una moneta d'argento, del valore forse ...
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LEONARDO da Besozzo
Pittore e miniatore. Operò nel sec. XV. Figlio e scolaro di Michelino da Besozzo, viene menzionato insieme con questi nel 1421 in documenti dell'opera del duomo di Milano. Dovette [...] (notevole soprattutto l'Incoronazione), e un'Annunciazione con S. Giovanni Battista, nella stessa chiesa. Divenne pittore di corte di reAlfonso, e come tale è ricordato in documenti del 1458 o 1488; dipinse anche stemmi e stendardi. Reca il suo nome ...
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Figlio maggiore di Raimondo di Saint-Gilles, conte di Tolosa, partì per la Siria nel 1108 per rivendicare le terre che il padre aveva occupato durante la prima crociata e che alla sua morte, avvenuta nel [...] , conte di Cerdagne. B. lasciò la contea di Tolosa al fratello Alfonso e organizzò una flotta di 40 navi con 4000 armati; con sé Guglielmo Giordano a cedergli Tortosa. Con l'aiuto del re Baldovino e dei Genovesi nel 1109 occupò Tripoli e Gibelletto ...
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Nato a Valenza verso la fine del sec. XV, morto poco oltre la metà del secolo seguente. Si applicò con frutto agli studî teologici; da Paolo III fu nominato protonotario apostolico. Negli studî storici, [...] reino de Valencia (Valencia 1546, 1563; trad. ital. di Alfonso d'Ulloa, Venezia 1556), seguita dalla Segunda parte (Valencia 1551 nel 1604), che tratta della "reconquista" per opera dei re di Aragona e dei conti di Castiglia. Lento nella esposizione, ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...