La casa di Braganza ha regnato sul Portogallo dal 1640 al 1910. Le origini del titolo sono abbastanza recenti: solo nel 1449 infatti Alfonso, figlio naturale del re Giovanni I di Portogallo (1433-1451), [...] Filippo II di Spagna; ma nel 1640, al finire della dominazione spagnola, Giovanni II, figlio di Teodorico II, divenne re. Gli successero Alfonso VI (1656-1683); Pietro II (1683-1706); Giovanni III (1706-1750); Giuseppe I (1750-1777); Maria I e Pietro ...
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Nacque il 22 aprile 1517 a Barga (e per questo latinizzò poi il suo nome in Pier Angelio Bargeo), studiò leggi a Bologna sotto Ugo Buoncompagni, che fu poi papa Gregorio XIII, e lettere con Romolo Amaseo. [...] Fu a Venezia presso G. Pellicier, ambasciatore del re di Francia, e a Costantinopoli con Antonio Pollin, sempre al servizio della Francia. Più tardi passò al servizio di Alfonso d'Avalos marchese del Vasto, a Firenze presso il granduca, a Reggio nel ...
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GIOVANNI d'Angiò
Fausto Nicolini
Primogenito del "buon re" Renato (v.), nacque a Toul il 2 agosto 1427. Dall'aprile 1432 al febbraio 1437, ora quale ostaggio in luogo del padre, ora in compagnia di [...] possesso del trono napoletano, salvo nel '42, espugnata Napoli da Alfonso d'Aragona, a tornare in Francia, ove il padre gli e vi conduceva con successo la guerra contro i fautori del re spodestato, allorché, il 14 dicembre 1470, morì a Barcellona, ...
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, Nato a Tarano in Sabina (rigettata ormai l'opinione, che lo voleva siciliano) da nobile famiglia, probabilmente Spinelli, si chiamò prima Matteo. Si addottorò in diritto a Bologna; quindi re Manfredi [...] di Napoli lo elesse suo cancelliere. La sconfitta e la morte di Manfredi a Benevento (6 febbraio 1266), lo spinsero a deporre ogni pensiero di dignità e di onori, facendosi agostiniano. Nascose scienza ...
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Astronomo e astrologo musulmano, di cui parecchie opere astrologiche ebbero molta voga anche nel Medioevo latino e bizantino, ove il suo nome fu trasformato rispettivamente in Albumasar (Albumazar, Iaphar) [...] per il meridiano di Gangdiz arabo in pahlavico Kangdēž, mitico castello che i Persiani ritenevano edificato da un antichissimo loro re sull'equatore, a 180° di longitudine dalle tolemaiche Isole Fortunate e a 90° dal meridiano indiano dell'isola di ...
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BORMIDA Grosso borgo agricolo del Piemonte in provincia d'Alessandria, situato a 103 m. s. m., e a 11,5 km. da Alessandria. Castellazzo aveva 3873 ab. nel 1734; 4266 nel 1774; 6501 nel 1881; 7063 nel 1911; [...] e Ottone (che sposò una Berta figlia di Arduino re d'Italia), furono i capostipiti di quel vastissimo consortile seguì i Visconti di Milano. Col titolo comitale passò nel 1531 ad Alfonso d'Avalos marchese del Vasto e di Pescara ed ai suoi successori, ...
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Figura nella storia della letteratura spagnola per aver dato al teatro anteriore a Lope de Vega due tragedie di soggetto non classico. Di lui sappiamo soltanto che nacque in Galizia (è ignoto in quale [...] ha per soggetto la pietosa storia della sposa dell'infante don Pedro, messa ingiustamente a morte dal padre di questo, reAlfonso IV, per i perfidi consigli dei tre cortigiani Coello, González e Pacheco. La Nise laureada è originale del Bermúdez, ma ...
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Pittore e scultore, nato a Napoli nel 1729 e ivi morto il 22 giugno 1814. Come pittore fu seguace di Francesco de Mura e lavorò più volte al servizio della corte borbonica nella reggia di Caserta, e nella [...] , delle quali si conserva qualche buon esempio nella raccolta della reggia di Caserta, avanzo del grande presepe costruito per il re Carlo di Borbone e per la regina Amalia sua moglie.
Bibl.: C. Minieri Riccio, La Real fabbrica di porcellane di ...
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Città della Spagna di NE., nell'Aragona, in provincia di Saragozza, a 522 metri sul mare, nella valle del río Jalón presso la confluenza dello Jiloca, sulla ferrovia da Madrid a Saragozza, con 12.000 ab. [...] dagli Arabi e conserva tuttora le rovine delle fortificazioni del sec. VIII. Conquistata agli Arabi da Alfonso I di Aragona nel 1119, passò ai re di Castiglia nel 1362; ma ritornò alla dinastia catalano-aragonese nel 1366. Ebbe allora il titolo ...
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Uomo politico spagnolo, nato a Barcellona il 13 novembre 1819, morto a Madrid l'11 novembre 1881. Ancora studente si gettò con ardore nelle lotte politiche, schierandosi (1840) nel partito progressista, [...] presidenza. Il 12 giugno dello stesso anno rinunziò alla sua carica; e quando trionfò la restaurazione con la proclamazione del reAlfonso XII (30 dicembre 1874), si ritirò a vita privata, dalla quale parve voler uscire soltanto verso il 1880, quando ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...