Regione montuosa che comprende 'una parte dei Pirenei orientali. È divisa tra la Francia e la Spagna. La regione pare prenda il nome dalle genti che l'abitavano al tempo della conquista romana. Faceva [...] contea di Barcellona, ereditata da Raimondo Berengario III, conte di Barcellona. Nel 1185 un conte Sancho la cedette ad Alfonso II d'Aragona, ed ai re d'Aragona rimase fino al 1276, anno in cui, morto Giacomo I, essa fu col Rossiglione ereditata dal ...
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. Famiglia principesca albanese resa gloriosa da Giorgio, comunemente noto sotto il nome di Scanderbeg (v.) a lui dato dai Turchi. D'onde fosse originaria e quali fossero i primi C. è ignoto, come incerta [...] Veneziani, nel 1474 si ritirò nel reame di Napoli, dove dal re Ferdinando fu creato duca di S. Pietro in Galatina e marchese di invece ha sostenuto che questi ultimi si ricollegano non ad Alfonso, ma ad Achillf, figlio di quel Ferrante, nipote di ...
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. Nobile famiglia veronese, che ebbe parte importante nella vita del Comune, e tenne, dopo la IV Crociata, per quasi due secoli la signoria dell'isola di Eubea. Traeva il suo nome dall'avere la casa sulla [...] Il ramo meridionale cessa con Merula (morta nel 1336), figlia di Bonifacio e Agnese de Cicon, che sposa Alfonso Federico d'Aragona, bastardo di Federico II re di Sicilia.
Bibl.: Per Verona, le storie della città e L. Simeoni, Il comune di Verona sino ...
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A Villaggio portoghese dell'Estremadura (distretto di Leiria), sui fiumi Alcõa e Baça, da cui prende il nome, con circa 3000 abitanti, celebre per la sua grandiosa abbazia cisterciense fondata nel 1148 [...] da Alfonso I in ricordo della presa di Santarem e accresciuta successivamente (1222) di nuove costruzioni. La chiesa, la e cappelle poligonali raggianti. Al lato sinistro è il chiostro del re Dionigi (1308-1311) in stile gotico primitivo, con vòlte a ...
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SFORZA, Alessandro, signore di Pesaro
Giovanni Battista Picotti
Figlio illegittimo di Muzio Attendolo Sforza, nacque a Cotignola nel 1409. Orfano del padre a quindici anni, seguì la scuola militare [...] nel 1453 in soccorso dei Fiorentini, tolse alle genti di Alfonso d'Aragona Foiano della Chiana; capo delle milizie del papa 1462), costringendo il Piccinino alla pace (1463). Ebbe dal re il titolo dì Gran Contestabile e luogotenente generale del regno ...
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KAINZ, Joseph
Emma Mezzomonti
Attore drammatico tedesco, nato a Wieselburg (Ungheria) il 2 gennaio 1858, morto a Vienna il 20 settembre 1910. Allievo di C. Kupfer a Vienna, recitò quindi nel teatro [...] , non di azione, sognatori combattuti tra la realtà e un mondo ideale da essi soltanto intuito e compreso, come don Carlos, reAlfonso nella Jüdin von Toledo, Tasso e infine, la più celebre delle sue interpretazioni, Amleto. A causa di un passeggero ...
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Sovrani arabi di Spagna, che regnarono a Siviglia dal 414 al 482 dell'ègira (1023-1091 d. C.). Il fondatore della dinastia, Abū 'l-Qāsim Muḥammad I, ibn ‛Abbād, occupava la carica di qāḍi ("giudice"), [...] indebolivano reciprocamente i contendenti, mentre quelle con gli stati cristiani del settentrione della penisola, rafforzatisi sotto i re Ferdinando I e Alfonso VI di Castiglia-León, andavano a poco a poco minando la potenza musulmana in Spagna. Abū ...
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Comune agricolo della Sicilia occidentale, in provincia di Trapani, con 5672 ab., agglomerati nel centro su una collina a 439 m. s. m., a 15 km. a SE. di Alcamo. Il paese fu fondato nel 1744. Il suo territorio [...] il Panormita (v.), l'altro umanista Ludovico B., e quel Giovanni B., che, in premio dei servigi resi ad Alfonso V d'Aragona, ottenne da questo re per sé e per i suoi il privilegio di inquartare le insegne aragonesi sopra l'arme di famiglia. Il primo ...
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Monaco domenicano, nato verso la metà del sec. XIV probabilmente a Valenza, dove per incarico del cardinale Giacomo d'Aragona tenne l'insegnamento di teologia (1390-1398), finché Martino I lo chiamò alla [...] de confessió, tuttora inedito. Volgarizzò ancora per il re Martino la Escala de contemplació (inedito); per il suo .); dopo il 1410 è il Rahonament fet entre Scipió y Anibal, dedicato ad Alfonso, duca di Gandia (in Memorias cit., II, p. 532 segg., e ...
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Uomo politico e scienziato siciliano. Nacque a Palermo il 2 novembre 1774 dal marchese Giuseppe e da Marianna Orrigone. Studiò prima a Modena e poi a Pavia, ma, al sopraggiungere dei Francesi, abbandonò [...] aveva preso a proteggere i costituzionali siciliani, e avendo re Ferdinando riassunto la direzione degli affari, l'A. lasciò delle monete, delle medaglie e della biblioteca ereditate dallo zio Alfonso (v.), alla città di Palermo.
Bibl.: Un cenno ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...