Primogenito di Carlo I re di Sicilia, nacque nel 1248. Divenuto, con l'assunzione del padre al trono di Sicilia, principe ereditario, col titolo di principe di Salerno (1271), non ebbe una sua particolare [...] tra il 1272 e il 1282, attese alle modeste funzioni che il re gli consentiva. Scoppiata la rivoluzione del Vespro, fu spesso a capo di Oleron, il 25 luglio 1287, tra Edoardo d'Inghilterra, Alfonso d'Aragona, due legati della S. Sede e i procuratori ...
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. Famiglia di artisti, soprattutto scultori e stuccatori, oriundi da Settignano (Firenze), di cui i più importanti sono:
Luca. - Scultore e architetto, nato nel 1430 a Settignano da Iacopo di Bartolomeo, [...] pareva minacciare; nel 1490 andò a Napoli, invitato dal duca Alfonso di Calabria, per i disegni di Castel Capuano; Lorenzo il ritrova in un'altra importante opera del F.: il mausoleo dei re cattolici nella cappella reale di Granata (1517). Gli si può ...
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È una fondazione cisterciense, sorta al principio del sec. XII in Savoia, sulla sponda occidentale del lago del Bourget. La data di erezione non è sicura. Pare che alla fine del sec. XI alcuni monaci eremiti, [...] Filiberto, il card. Alessandro Farnese, nipote di Paolo III, Alfonso Dalbene, Antonio di Savoia, bastardo di Carlo Emanuele I. ammirarono, Lamartine le cantò nel suo Raphaël. Ma nel 1824 il re Carlo Felice le riacquistò, e rinnovò, con l'opera dell' ...
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Parola araba che significa "appartenente alla gente della dhimmah", ossia alla gente munita d'un patto di protezione, e designa il non musulmano suddito dello stato islamico. Tale sudditanza è ammessa [...] e XIX, il vocabolo dhimmī fu sostituito dall'altro ra‛āyā o re‛āyā (scritto raïa dagli Europei), che è il plurale arabo della voce araba ra‛iyyah (in pronunzia turca re‛iyyé) e che propriamente significa sudditi in genere, musulmani ...
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JIMÈNEZ DE CISNEROS, Francisco
Nino Cortese
Di famiglia nobile, ma priva di mezzi, nacque in Torrelaguna (Madrid) nel 1436. Studiò in Alcalá e in Salamanca e divenne baccelliere in diritto canonico; [...] alla conquista di Mazalquivir; nel dicembre 1508 riuscì a indurre re Ferdinando a tentare nuovamente la sorte, assumendo l'impegno di in Villafrades, e contemporaneamente facilitò il compito ad Alfonso d'Aragona, dal padre lasciato reggente in Aragona ...
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GENOVESI (o Genovese), Antonio
Alfonso Potolicchio
Nacque a Castiglione, presso Salerno, il i° novembre 1713. Presi gli; ordini sacri, studiò e insegnò eloquenza nel seminario di Salerno per circa due [...] insegnamento tenne fino al 1753. Ma l'invidia, la mentalità retriva degli emuli, del cardinale Spinelli e dello stesso re, scandalizzati per la nuova libertà di filosofare da lui inaugurata, amareggiarono la vita al giovane filosofo; il quale sarebbe ...
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Nacque il 24 giugno 1170 dai nobili Felice de Guzmán e Giovanna de Aza, in Caleruega (Vecchia Castiglia), e fu il minore di tre fratelli. La nascita di D. fu preceduta da una visione della madre, a cui [...] canonici regolari, e presto ne fu nominato sottopriore. A don Diego fu affidata nel 1203 una delicata missione da Alfonso IX re di Castiglia, che voleva maritare suo figlio Ferdinando a una principessa reale di Danimarca. Diego partì e condusse con ...
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. Famiglia feudale napoletana di origine abruzzese (così denominata, probabilmente, dalla terra di Acquaviva nella Valle Siciliana), una delle sette grandi case del Regno, iscritta nella nobiltà di Napoli [...] a Ponza contro i Genovesi, e fu fatto prigioniero insieme con Alfonso il Magnanimo. Da lui nacque Giulio Antonio, il quale, d'Aragona (1486), ma fu perdonato e riammesso in grazia del re, che gli concesse l'ufficio di gran siniscalco del regno. Alla ...
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Nome d'una regione, d'una città e d'un fiume dell'Africa occidentale, protettorato della Nigeria meridionale.
Il nome era dato dapprima alla costa atlantica, bassa e sabbiosa, senza porti, che, scoperta [...] che rese potente e famoso l'Ashanti.
Nel 1485 il portoghese Alfonso de Aviro penetrò nel Benin, seguito poi da Fernando Poo, e Anes Pinteado; essi fecero incetta di pepe e s'intrattennero col re del Benin in lingua portoghese.
Dalla fine del sec. XVI ...
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Comune della provincia di Napoli, fino al 1927 della provincia di Caserta. Conta 18.200 ab. (1921) e occupa una superficie di kmq. 54,07 in territorio feracissimo, attraversato dalla rete dei Regi Lagni [...] alla casa ed al partito angioino, soffrì l'assedio di Alfonso d'Aragona (1421), che tuttavia non riuscì ad espugnarla, di complicità nella congiura dei Baroni e cinta d'assedio da re Ferdinando I, Acerra fu costretta a capitolare e ad arrendersi alle ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...