scacchi e altri giochi di scacchiera
Ennio Peres
Giochi che rafforzano memoria, ragionamento e capacità decisionali
I giochi che, come gli scacchi, vengono effettuati muovendo un insieme di pedine sopra [...] è rappresentato dal Libro dei giochi, redatto nel 1283 dal reAlfonso X di Castiglia, detto il Saggio.
Regole di base
che riesce, per primo, a creare una situazione nella quale il re del proprio avversario non ha più alcuna possibilità di mossa ed è ...
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PERESTRELLO, Bartolomeo
Francesco Surdich
– Nacque in Portogallo attorno al 1400 da Filippo e Caterina Sforza. Oltre che Bartolomeo dalla loro unione nacquero anche Riccardo, detto pure Raffaele, priore [...] cavaliere dell’infante Giovanni, maestro di Santiago, ultimo figlio del re Giovanni I, e dopo la morte di questi, avvenuta nel da Enrico il Navigatore il 17 agosto 1458 e confermato dal reAlfonso V il 17 agosto 1459, cedette al genero Pedro Correa ...
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Febrer, Andreu
Marco Boni
Poeta catalano, autore della prima traduzione catalana della Commedia. Nato tra il 1375 e il 1380 a Vich, entrò giovanissimo nella cancelleria del re Martino I l'Umano, alla [...] in cui terminò - come risulta dall'explicit del manoscritto dell'Escorial, nel quale è ancora detto " algutzir " del reAlfonso - la sua traduzione della Commedia. Nel 1437, sempre a Barcellona, fece testamento in favore del figlio, prima di partire ...
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MORMILE, Troiano
Elisa Novi Chavarria
– Nacque a Napoli nel 1449, da Carlo, appartenente a una famiglia del patriziato cittadino iscritta al Seggio di Portanova.
Come altri suoi avi che agli inizi del [...] legato a favore dei benedettini di S. Severino, a Napoli, verso i quali si era già mostrato munifico benefattore il reAlfonso II.
I lavori per la costruzione di una nuova chiesa, l’attuale basilica superiore, progettata in collegamento con gli ...
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AVALOS, Iñigo d', conte di Monteodorisio
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Di assai nobile famiglia spagnola, nacque ai primi del sec. XV da Rodrigo Lopez conte di Ribadeo.
Ottenuta, per i meriti acquistatisi dal padre, la protezione [...] venne disfatta da quella genovese guidata da Biagio Assereto. Fatto prigioniero insieme con altri dignitari e con lo stesso reAlfonso, l'A. fu condotto a Milano, ove Filippo Maria Visconti lo trattò con ogni gentilezza e lo trattenne "alquanto ...
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Pietro d'Aragona
Pietro Palumbo
Figlio minore di Pietro III re d'Aragona e di Costanza figlia di Manfredi, fu l'unico dei sei figli legittimi del re che non diventò sovrano.
P. è ricordato nel testamento [...] sposa Guglielmina di Moncada, figlia di Gastone visconte di Béarn; è nominato terzo erede, dopo i fratelli, nel testamento di reAlfonso del 1288. Nel 1296, al riaccendersi della guerra contro la Castiglia, fu messo a capo di un grosso esercito che ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Cadice 1870 - Parigi 1930); servì come ufficiale in Marocco, a Cuba e nelle Filippine. Governatore militare di Cadice (1915), Capitano generale di Valencia (1919) e Barcellona [...] R. rovesciò il governo, sciolse le Cortes, sospese la costituzione e impose la censura alla stampa; col consenso di reAlfonso XIII creò un direttorio militare e impose al paese un regime autoritario e fortemente centralista in campo amministrativo ...
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Architetto e trattatista (Verona 1433 circa - Roma 1515), appartenente all'ordine dei domenicani. A Napoli (1489-95) fu architetto del duca di Calabria e di reAlfonso II, lavorò alla costruzione di Poggio [...] Reale, e aggiunse 126 illustrazioni al trattato di architettura civile e militare di Francesco di Giorgio Martini (1476). Recatosi in Francia (1500) lavorò al castello di Gaillon, ora distrutto. Diede ...
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Barone napoletano (m. Napoli 1487), nato da modesta famiglia di contadini (de Petruciis), fu chiamato da Alfonso I d'Aragona a far parte della regia cancelleria, e ottenne poi dal re e dal successore Ferdinando [...] il Vecchio uffici delicati e lucrosi tra i quali quello di presidente della sommaria (1460). Segretario di re Ferdinando, ne ebbe tutta la fiducia, il titolo di cavaliere, terre e feudi (Policastro, Carinola). Entrato nel baronaggio, P. si preoccupò ...
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ORDINI CAVALLERESCHI
Luigi RANGONI MACHIAVELLI
Giovanni SABINI
. Con tale appellativo si designavano, nel Medioevo, le associazioni religiose e militari i cui membri, stretti da voti religiosi, attendevano [...] Così sorsero gli ordini: di San Benedetto d'Aviz creato da reAlfonso Enrico nel 1162; di San Giacomo della Spada, del quale il , sotto un nodo, la croce. Ne è gran maestro S. M. il re d'Italia. Col r. decr. del 28 gennaio 1869 veniva stabilito che il ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...