VITELLI, Vitello
Michele Lodone
– Nacque forse a Città di Castello nel 1480, figlio naturale di Camillo. Il nome della madre è ignoto.
Fu probabilmente Camillo – condottiero e signore di fatto di Città [...] Leone X lo incaricò di appoggiare il vescovo di Grosseto Raffaele Petrucci nel suo tentativo di rientrare a Siena cacciandone il cugino con i francesi) a Finale Emilia, costringendo il duca Alfonso, che si trovava allora a Bondino, a rientrare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi tre decenni del XV secolo la parte peninsulare dell’Italia meridionale, [...] in un primo tempo come figlio e successore il re d’Aragona Alfonso V, quindi revoca l’adozione preferendogli Luigi III. Di qui la Francesco Coppola, lo stesso segretario del re Antonello Petrucci, ha nell’umanista Giovanni Gioviano Pontano uno dei ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] giorni dopo la richiesta bolla d'investitura. Poco meno di un anno più tardi il D. fu uno dei testimoni del testamento di Alfonso II. Da re Federico ottenne la conferma dei feudi.
Morì a Napoli il 26 ott. 1498 o, più probabilmente, del 1499. Il suo ...
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STANGA, Antonio
Marzia De Luca
Nacque a Cremona, da Cristoforo e Barbara Trecchi, attorno agli anni Sessanta del Quattrocento.
Grazie alle strette relazioni tanto degli Stanga – e in particolare di [...] Ferrante II (gennaio 1494) e della consacrazione del successore Alfonso.
La posizione di Stanga divenne comunque via via più ind.; C. Shaw, L’ascesa al potere di Pandolfo Petrucci il magnifico signore di Siena (1487-1500), Monteriggioni 2001; ...
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PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] della casa regnante su Napoli. Da allora sia Antonio sia suo figlio Alfonso I Piccolomini d’Aragona furono sempre fedeli alla causa aragonese, sia e all’affermazione prima della signoria dei Petrucci e ora di un governo oligarchico non scevro ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] le sue attitudini di amministratore, tesoriere e ministro di re Alfonso V l'Africano, sotto il cui regno il Portogallo godé sua morte, da Manano Lenzi e dedicati a madonna Aurelia Petrucci. L'opera scritta, secondo la concorde testimonianza di molti ...
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CANZONIERE
F. Manzari
Con il termine c. si indicano i codici dove sono raccolte composizioni poetiche di carattere profano o religioso di uno o più autori, talora dotate di notazione musicale. Questa [...] fine del sec. 13° con i c. della lirica siciliana e stilnovista (Petrucci, 1988), come il c. Palatino (Firenze, Bibl. Naz., B.R.217 dell'Escorial (Bibl., T.I.1) è raffigurato il re Alfonso X che fa copiare le cantigas e assiste alle prove di ...
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ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] 228; P. Donati, Gran teatro farnesiano di Parma, Parma 1817; P. De Lama, Descriz. del Teatro Farnese, Bologna 1818; G. Petrucci, Vite e ritratti di XXX illustri ferraresi, Bologna 1833, p. 111; L. N. Cittadella, Memorie intorno alla vita e alle opere ...
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BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] Antonio da Venafro, in rappresentanza di Pandolfo Petrucci, cercarono di stabilire una condotta comune per di Bologna. Si fece perciò mandare a Roma dal duca di Ferrara Alfonso d'Este, assieme al fratello Annibale, in una ambasceria che si recava ...
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DOMENICHINO (Domenico, Dominicus)
Paolo Cecchi
Lacunose e incerte sono le notizie biografiche su questo musicista attivo alla corte dei Gonzaga all'inizio del XVI secolo. Un cantore detto Domenichino [...] quasi completamente da cantori ferraresi, molto probabilmente licenziati da Alfonso I d'Este a causa delle fortissime spese sostenute voci, molte delle quali presenti in stampe coeve di O. Petrucci - troviamo un Alleluia a tre parti, accanto a cui si ...
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