LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] da una richiesta (4 ag. 1755) di proroga di un indulto sulla celebrazione di messe concesso cinque anni prima ad "AlfonsoLongo, chierico nobile milanese e possessore di una cappellania di suo patronato di rendita di scudi 52, per trovarsi la sua ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] "che rappresentano la maestà del sovrano, i tribunali, i giudici, i soldati, i ministri della religione", mentre AlfonsoLongo scrisse che la nobiltà meritava di sopravvivere solo se si fosse conformata all'"ordine naturale più vantaggioso alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] L’Illuminismo lombardo trovò nelle Scuole un riconoscimento eccezionale con il conferimento delle principali cattedre a Frisi, AlfonsoLongo, Ruggero Giuseppe Boscovich, Giuseppe Parini, Cesare Beccaria.
Nella Repubblica di Venezia, solo dopo il 1760 ...
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CALDERARA (Calderari), Bartolomeo
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1747, in una famiglia tra le più cospicue per censo del patriziato milanese, divisa nei due rami marchionale e comitale.
Il marchese [...] delle pene di ricorrere volentieri alla borsa, oltreché alla generosa ospitalità, del rivale in amore; un osservatore più equanime, AlfonsoLongo, notava però, in una lettera a G. Visconti di Saliceto (edita dal Landry), che a cementare il sodalizio ...
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BARBIANO di Belgioioso, Antonia
Nicola Raponi
Nacque il 29 giugno 1730 dalla nobildonna Barbara Elisabetta d'Adda e dal conte Antonio, che aveva suscitato ai suoi tempi l'attenzione dell'ambiente milanese [...] di G. Ortolani, IX, Milano 1950, pp. 739-741, 1345; E. Landry-S. Ravasi, Un milanese a Roma. Lettere di AlfonsoLongo agli amici del "Caffè"(1765-r766),in Arch. storico lombardo, XXXVIII (1911), pp. 102 ss., 138; A. Giulini, Nuovi documenti relativi ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] 28 gennaio 1495), dove a Ferdinando I è succeduto il figlio Alfonso II che, ancora più del padre inviso ai baroni, abdica in e giustizia, F.M. Martinazzoli; bilancio e programmazione economica, P. Longo, P.L. Romita (dal 31 luglio 1984); finanze, B. ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] .l.m.) si situa a 40° 51′ lat. N e a 14° 15′ long. E. Il clima è mite, con temperature medie annue sui 16 °C. Le precipitazioni Angiò di Provenza e la dinastia d’Aragona). Nel 1443 Alfonso d’Aragona entrò a Napoli.
L’avvento degli Aragonesi, presto ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] le Alpi (45°27′59″ di lat. N. e 9°11′28″ di long. E.), e si sviluppa tutta su suolo alluvionale recente, a 120 m. s. 297; IV, p. 33; N. Ferorelli, Schema di un tentato accordo tra Alfonso d'Aragona e Francesco Sforza (1442), XII, p. 212; A. Luzio, I ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] lei si occupò la prozia paterna Margherita Gonzaga, vedova d'Alfonso II d'Este, e fu suo maestro di musica Claudio Monteverdi " a causa delle "calarnità del Monferrato" ; "per un longo corso d'anni", prevedeva sconsolato, non gli sarebbe stato ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] 532; D. Malipiero, Annali veneti dall'anno 1457 al 1500, a cura di F. Longo, in Arch. stor. ital., VII (1843-44), pp. 251, 495 ss., 684; 424, 438 s., 606; L. A. Gandini, Isabella, Beatrice e Alfonso d'Este infanti, Modena 1896, pp. 11, 16, 24; A. ...
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sottopunta s. m. e f. Nel calcio, giocatore che si inserisce in attacco in appoggio alla punta o alle punte. ♦ "[...] Per quanto riguarda Vloet, è un ragazzo che ha qualità. Viene dall'Olanda, dove naturalmente il lavoro è diverso. Ad ora lo...