MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] , Bibl. Mun., 551), e quelli delle Cantigas de Santa María di Alfonso X il Saggio, datati entro il 1284 (Escorial, Bibl., T.I. a Nicea (1065-1067), in alcune monete dell'età di Costantino IX Monomaco (1042-1054), come per es. un milarésion in argento ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] 33-45.
2 Valla appoggiava la linea antipapale del suo signore, Alfonso d’Aragona, re di Napoli, nei confronti di papa Eugenio Première série, Documents tirés des Archives de Venise (1400-1500), I-IX, Paris 1880-1890, VI, pp. 1-92; altri documenti ivi ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] relazioni tra Michelangelo e il duca di Ferrara si veda V. Farinella, Alfonso I d’Este, le immagini e il potere: da Ercole de’ Giulio II, in «Archivio della R. Società Romana di Storia Patria», IX, 1886, pp. 509-582, in partic. pp. 540-541.
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] storica e artistica: essa vide il protagonismo di Alfonso Rubbiani, teso a reinventare edifici modesti o caso di Faenza, in Roma fra la Restaurazione e l’elezione di Pio IX. Amministrazione, economia, società e cultura, a cura di A.L. Bonella ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] le altre opere sue il dipinto della Leda commissionato da Alfonso d'Este).
Per la sua intensità di esperienza, l' dell'archivio Buonarroti; Ch. De Tolnay, in Encicl. univ. dell'arte, IX, Venezia-Roma 1963, coll. 263-306; E. H. Ranisden, The letters ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] al pari di un gruppo di artisti già al servizio di Alfonso II, abbia seguito in Francia Carlo VIII, il quale voleva sicurtà etc. Et tamen, era stà terminato prima farli dreti" (Sanuto, IX, col. 543). In marzo, insieme con Lattanzio da Bergamo, fu ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] D. "fecie a Napoli il sepolcro dello Infante fratello di Alfonso et altre cose" (Libro di Antonio Billi, 1518 c., alten Skulpturensammlung..., in Jahrbücher des Museums der Bildenden Künste in Budapest, IX (1937), pp. 45 ss.; L. Planiscig, L. D.,Wien ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] , IV, p. 453 ss. Inventario a; 1584 di statue, vasi ecc. del Duca Alfonso II d'Este, in Doc. inediti, III, p. 6 ss.; Inv. statue tolte il catalogo del proprio museo.
Bibl.: Doc. inediti, I, p. IX, 80 ss.
R. Museo di antichità. - Un Museo della R. ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] onore di Apollo Ismenio a Tebe, oppure che Pausania lesse sul thàlamos di Alcmena (ix, ii, i) ed altrove (i, 43, 7; viii, 14, 4, uno schema ripetuto anche nella decorazione dell'arco di Alfonso d'Aragona a Napoli. Più decisamente un falso può ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] 'arco sarebbe stato proprio il defunto. Inoltre, l'insistenza di Alfonso d'Aragona affinché Pietro arrivasse da Ragusa a Napoli il più lui a Partanna (ibid., pp. 83, 396 s., docc. VIII-IX). Secondo un terzo documento, datato 28 sett. 1471, il L. ...
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