La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] tavole di al-Ḫwārizmī siano stati adattatati in latino da Pietro d'Alfonso (1062-1140) fin dal 1116, a partire dalla versione che ne ripetute osservazioni, fatte a Damasco e a Baghdad nel IX sec., avevano condotto a stime differenti rispetto a quelle ...
Leggi Tutto
FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] onore di Apollo Ismenio a Tebe, oppure che Pausania lesse sul thàlamos di Alcmena (ix, ii, i) ed altrove (i, 43, 7; viii, 14, 4, uno schema ripetuto anche nella decorazione dell'arco di Alfonso d'Aragona a Napoli. Più decisamente un falso può ...
Leggi Tutto
La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] 1435 – l’anno stesso in cui fu chiamato a rappresentare Alfonso d’Aragona al concilio di Basilea – si accinse, lui decretalista . Heurtebize, in Dictionnaire d’Histoire et Géographie ecclésiastique, IX, Paris 1937, cc. 514-516; e particolarmente di ...
Leggi Tutto
Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] aveva pensato che Boiardo se ne fosse occupato intorno al 1475 (RIS IX 101), anche se in seguito (ibid. 282) dovette riconoscere la nei due excursus dinastici dei canti xxi e xxv. Ma Alfonso d'Este è qui rappresentato come un fanciullo di pochi anni ...
Leggi Tutto
SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] ). L'opera sua più celebre, la Summa alle Decretali di Gregorio IX, completata tra il 1250 e il 1253, divenne quasi subito un delle consuetudini della Francia settentrionale. E Las Siete Partidas di Alfonso X il Saggio di Castiglia. E ancora, al di ...
Leggi Tutto
Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] Sfondrati. Occorreva tuttavia accertare se il caso del duca Alfonso II fosse o meno compreso nella bolla di Pio V ; I. Cloulas, L'armée pontificale de Grégoire XIV, Innocent IX et Clément VIII pendant la deuxième campagne en France d'Alexandre Farnèse ...
Leggi Tutto
GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] Lucera, umanista domenicano in Palermo, in Memorie domenicane, n.s., VIII-IX (1977-78), p. 194; E. Lee, Sixtus IV and men del Vaticano 1994, p. 363; C. Bianca, Alla corte di Napoli: Alfonso, libri e umanisti, in Il libro a corte, a cura di A. Quondam ...
Leggi Tutto
Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] ami tanto, e ch'io mi confidi ancora tu ami me molto» (Lett. IX, p. 56). Li univa la passione letteraria, e mandando a Lorenzo la canzone da Varano (Lett. XVII-XVIII) e a Napoli presso Alfonso (Lett. XIX-XXIV). A questo soggiorno si riferisce un ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] , Barletta e Trani, mentre contro Monopoli si dirigeva Alfonso d'Avalos, marchese del Vasto.
Radunati circa 1500 Milano a mezzo il Cinquecento. Il caso di F. G., in Cheiron, IX (1992), pp. 119-134; M.J. Rodríguez Salgado, Metamorfosi di un ...
Leggi Tutto
BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] settembre del 1388, quando il B. era forse già morto. Infatti Alfonso Pecha, che avrebbe composto il suo trattato prima del 19 ag. veda un elenco, sebbene incompleto, in Allodi, p. IX), tuttavia notizie ancora utilizzabili si possono leggere in Ch. ...
Leggi Tutto