Giureconsulto e uomo politico, nato dalla nobile famiglia milanese, morto nel maggio del 1460. Fu lettore di diritto civile a Pavia dal 1418 al 1427, consigliere ducale dal 1427, oratore a Sigismondo (1424), [...] Monferrato (1434) e di stabilire le condizioni per la liberazione di Alfonso d'Aragona (1435), e ottenne nel 1436 l'investitura del , branda da, v. A. Colombo, L'ingresso di F. Sforza in Milano, in Arch. stor. lomb., s. 4ª, III e IV (1905), passim. ...
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Città della Spagna, nella provincia di Salamanca, da cui dista 21 km., costruita su una collina che sovrasta di circa 30 m. il Tormes, affluente del Duero. Ha circa 4000 abitanti. I suoi dintorni, fertilissimi, [...] furono devastati da Alfonso VIII, re di Castiglia, alla fine del sec. XII. Re Giovanni I ne donò la signoria alla Fernando, García Álvarez de Toledo, ebbe il titolo di duca da Enrico IV nel 1469. In questa città fu eretto nel 1570 il monastero delle ...
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Fu chiamata Alces dai Romani. Il suo territorio fu il teatro della guerra contro Tiberio Sempronio Gracco (180 a. C.). Ma, dopo conquistata da questo la Celtiberia, questa città non compare più nella storia, [...] fu distrutta. In epoca più tarda troviamo Alcázar conquistata da Alfonso IX, poi in possesso dell'ordine di Santiago, quindi di , che aveva la sua sede nel castello di Consuegra. Sancio IV, nel 1292, le accordò il titolo di villazgo; e sembra ...
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Terzogenito di re Ferdinando il Santo, re di Castiglia, nato verso il 1225. Dopo la morte del padre (1252) si ribellò contro il fratello primogenito, Alfonso X il Savio, che era salito al trono; vinto, [...] un saldo potere, assumendo atteggiamento ostile al papa, Clemente IV, e allo stesso re di Napoli, per favorire invece l e liberato solo dopo parecchio tempo, per intercessione di papa Onorio IV. Tornò in Spagna nel 1294 e alla morte del re Sancho ...
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Città del Portogallo (prov. di Estremadura), con circa 5000 abitanti. Edificata su una collina della riva destra del Tago, del quale domina la vallata, essa ha molta importanza strategica. La sua fondazione [...] risale alla fine del sec. IV a. C. Al tempo dei Romani fu chiamata Aurantes, probabilmente per le sabbie aurifere del Tago; e ma nel 1148 Enrico di Portogallo la riconquistò. Nel sec. XV, Alfonso V ne fece una contea per don Luigi di Almeida. Il 24 ...
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In arabo "il bicorne", epiteto sotto cui nel Corano e poi, con assai maggiore ampiezza, nella tradizione musulmana è designato Alessandro Magno nella sua veste leggendaria (v. alessandro: II, p. 338). [...] anche fuori della penisola araba e il cui nome sarebbe stato Tubba‛al-Aqran; anzi alcuni nazionalisti yemeniti dei secoli III e IV dell'ègira (VIII e IX d. C.) sostennero addirittura ch'egli fosse il personaggio al quale il Corano allude. Anche uno ...
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Teologo moralista, nato nel 1600 a Nottelen (Vestfalia). Entrato nella Compagnia di Gesù nel 1619, fu rettore dei collegi di Münster e di Hildesheim, e morì a Münster il 31 gennaio 1668. Deve la sua celebrità [...] della famosa proposizione sulla difesa personale. La Medulla ebbe circa 200 edizioni, e celebri moralisti, quali il Lacroix, S. Alfonso de' Liguori e il Ballerini, la presero come base delle loro opere di morale.
Bibl.: C. Sommervogel, Biblioth. de ...
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Di religione samaritana, scrisse in arabo, nell'anno del mondo 5803, dell'ègira 756 (1355 d. C.), una cronaca dalla creazione alla venuta di Maometto, molto interessante per la storia dei Samaritani. In [...] con lunga introduzione, da Ed Vilmar col titolo: Abulfathi Annales Samaritani, Gotha 1865.
Bibl.: Oltre alla prefazione del Vilmar, cfr. M. Gaster, La littérature samaritaine, Leida 1925, pp. 11-12 (supplem. al IV vol. dell'Enciclopedia dell'Islam). ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] di Dardanoni, che si trovava nella città al seguito di Eugenio IV (fuggito da Roma a giugno), a cui Valla consegnò come salvacondotto condizioni economiche, all’inizio del 1435 si recò al servizio di Alfonso V d’Aragona, prima a Gaeta (fino al 1443) e ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] Pieve di Cento per le nozze di Lucrezia Borgia con Alfonso d'Este. Perciò prudentemente "se ne fugitte a Savona A. Biondi - M. Oppi, Modena 1981; Un pontificato e una città. Sisto IV (1471-1484), a cura di M. Miglio et al., Città del Vaticano 1986; ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
euromilionario
s. m. e agg. Chi possiede milioni di euro; che vale milioni di euro. ◆ È già stata calcolata la differenza fra un milionario francese e un «euromilionario»: un milione di franchi per una scommessa da 10 franchi diventeranno...