Protagonista di un notissimo romanzo cavalleresco, la cui prima edizione a noi pervenuta (Saragozza 1508) è in prosa castigliana ed è opera del regidor di Medina Garci Rodriguez (o Ordoñez) de Montalvo. [...] , se, come il Montalvo stesso racconta, l'infante Alfonso (asceso al trono di Portogallo nel 1328), mosso a , La novela de Amadis, in Revista castellana, III (1917), p. 125 segg.; IV, 148; V, 66. E v. anche C. García de la Riega, Literatura galaica ...
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NOBEL, Premi
Serena Andreotti Ravaglioli
(XXIV, p. 867; App. I, p. 899; II, II, p. 409; III, II, p. 270; IV, II, p. 599)
Nella presente voce sono raggruppati i soli premi N. per la pace, frequentemente [...] la pace è stato conferito a madre Teresa di Calcutta (v. App. IV, iii, p. 621). Nel 1980 è stato premiato lo scultore e dalla svedese Alva Myrdal Reimer (1902-1986) e dal messicano Alfonso García Robles (n. 1911) per la loro azione a favore ...
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PRETE GIANNI
Enrico Cerulli
GIANNI Leggendario monarca dell'Oriente cristiano che appare nelle tradizioni storico-geografiche del Medioevo. Il suo nome ha varie forme: in latino Presbyter Iohannes, [...] del papa Alessandro III [v. appresso] a quella di Eugenio IV);
b) la sua grandissima ricchezza in metalli preziosi e gemme surrepturum et iter aliud illi daturum simili pacto minitans; ed Alfonso il Magnanimo, re di Napoli e d'Aragona, scriveva nel ...
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Comune della provincia di Bari. Il centro capoluogo è situato a 154 m. all'estremità delle Murgette di Canosa, che si considerano l'inizio dell'altipiano delle Murge; dalla città si domina il Tavoliere [...] cui l'eroe si faceva accompagnare nella caccia. Fu sin dai secoli IV e III a. C. città fiorente di commerci e di industrie, . Ritornata poi alla corte, ne fu investito Alessandro Orsini da re Alfonso I. Carlo V nel 1530 la donò a Filiberto di Chalon, ...
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TOLENTINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe LUGLI
Giuseppe CASTELLANI
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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Città interna delle Marche, in provincia di Macerata. Sorge a 217 m. [...] quale, oltre agli affreschi del sec. XV, è un sarcofago del sec. IV. Più importante è però la basilica di S. Nicola, eseguita nel sec rocca (1435, 1438), assedî (1438, 1443), entrata di Alfonso d'Aragona per la Chiesa (1443), ritorno dello Sforza ( ...
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FOGGIA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Citta capoluogo della provincia di Capitanata, situata nel mezzo del Tavoliere di Puglia, a 74 m. s. [...] dopo la città aprì le porte alle milizie di papa Innocenzo IV. Manfredi, affrontatele mentre erano a far preda a Manfredonia e nel 1320 Foggia era la terra più importante della Capitanata. Alfonso d'Aragona, ridottala in suo potere, convertì nel 1445 ...
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PIOMBINO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Gino SCARAMELLA
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Città marittima della Toscana nella provincia di Livorno, da cui dista oltre 70 km. verso sud. La città è posta sulla testata meridionale [...] edifici, con sagge provvidenze economiche. Sennonché nel 1501, Iacopo IV, valoroso capitano al servizio di varî stati e ottimo principe, ; i superstiti si salvarono con la fuga. Nel 1448 Alfonso V d'Aragona, in guerra con i Fiorentini, aveva posto ...
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. Vocabolo arabo che significa "il (ben) guidato (da Dio)" e designa presso i musulmani un personaggio da loro atteso, il quale conquisterà il mondo intero, sterminerà tutti gl'infedeli che non si convertiranno [...] Gondar, l'antica capitale abissina poco a nord del lago Tsana (Ṭānā), veniva saccheggiata e messa a fuoco. Il negus Giovanni IV mosse contro i mahdisti, ma nella battaglia di Matammā (come la chiamano gli Abissini) o di al-Qallābāt (come la chiamano ...
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Gli Albanesi vennero nell'Italia meridionale a varie riprese, dalla metà del sec. XV in poi. Il primo contingente, comandato da Demetrio Reres, giunse per invito di Alfonso I d'Aragona che, in stretti [...] a quella degli altri Albanesi. Per ordine di Carlo III anch'essi ebbero un collegio in Palermo; e da Ferdinando IV ottennero un vescovo parimenti in Palermo (1784). Finalmente, e per altre ragioni, delle piccole colonie furono create sulle coste dell ...
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Nome arabo (khalīfah) del sommo monarca dell'islamismo, in quanto l'insieme di tutti i paesi abitati da musulmani sia concepito come unità politica sottomessa a unico sovrano musulmano. L'ancor diffusissima [...] id., La fine del così detto califfato ottomano, in Oriente Moderno, IV, Roma 1924, pp. 137-153. Per gli avvenimenti di Turchia mondiale tenuto al Cairo nel 13-19 maggio 1926 si vedano le annate IV-VI (1924-26) dell'Oriente Moderno e i voll. LIX (1925 ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
euromilionario
s. m. e agg. Chi possiede milioni di euro; che vale milioni di euro. ◆ È già stata calcolata la differenza fra un milionario francese e un «euromilionario»: un milione di franchi per una scommessa da 10 franchi diventeranno...