. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio il Grande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] meridionale si devono vedere nelle facoltà concesse da Eugenio IV nel 1446 a tre visitatori, scelti in un capitolo generale. La storia dei basiliani latini della Spagna si trova in Alfonso Clavel, Antiguedad de la religión y regla de San Basilio Magno ...
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Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] Lucrezia Borgia, allorché nel 1502 entrò in Ferrara sposa ad Alfonso d'Este, aveva con sé buffoni spagnoli e italiani. la Jardinière di Caterina de' Medici, la Mathurine di Enrico IV, oltre a quelle di Anna Ivanovna e della grande Caterina.
I ...
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ISCHIA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Gennaro PESCE
Gina ALGRANATI
È la più grande (46,3 kmq.) delle Isole Partenopee, e sorge all'ingresso del golfo [...] di muro, in blocchi squadrati in tufo, risalente al sec. IV a. C., si vede alle falde del Monte Vico, verso est medievale è Castel Gerone, l'immane roccia fortificata che fu da Alfonso il Magnanimo donata a Lucrezia di Alagno; tra i feudatarî ebbe ...
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POMPEI (XXVII, p. 823; App. II, 11, p. 584)
Alfonso de Franciscis
La rimozione dei cumuli di terra, scaricati nel corso dei precedenti scavi all'esterno della cinta muraria, ha messo in luce elementi [...] anses d'un type de récipients en bronze d'Herculanum et de Pompéi, ibid., 1975, p. 160 segg. Epigrafia: C.I.L., IV, suppl. III, 1-4 (M. Della Corte, P. Ciprotti); G. O. Onorato, Iscrizioni pompeiane, la vita pubblica, Firenze 1957; S. Augusti, Sull ...
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SASSARI (Tathari; lat. Sacer; A. T., 29 bis)
Raffaella Luisa PAPOCCHIA
Enrico BRUNELLI
Raffaele CIASCA
Raffaella Luisa PAPOCCHIA
Città della Sardegna, capoluogo della proviucia omonima. Sorge a [...] al dominio di Genova e si diede all'infante Alfonso. Ma fu la prima a sentire la durezza del di Sassari nei secoli XIII e XIV, Roma 1885; A. Solmi, in Arch. st. sardo, IV (1906), p. 373 segg.; E. Besta, Sardegna medievale, Palermo 1908-09, I, pp. ...
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Città della Spagna, capitale della provincia omonima. Sorge ad 856 m. s. m., dove l'altipiano che occupa la parte centrale della provincia (v. sotto) si avvicina al margine NO. del bacino dell'Ebro, in [...] di Santa Gadea, perché in essa il Cid Campeador fece giurare ad Alfonso VI di non aver preso parte all'uccisione di suo fratello.
Il a favorito di Beltrán de la Cueva. Alla morte di Enrico IV, la città di Burgos si dichiara per la sorella di lui ...
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LODI (antica Laus Pompeia, Abdua e forse antica Alauda dei Celti; A. T., 20-21)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Piero BAROCELLI
Carlo Guido MOR
Giovanni Battista PICOTTI
Alberto BALDINI
Manfredo Vanni
Città [...] nuova Lodi (v. appresso).
Solo verso la fine del sec. IV divenne sede di vescovato, per iniziativa di S. Ambrogio, che Firenze, Genova, il marchese di Mantova da un lato, Venezia, Alfonso d'Aragona, il duca di Savoia, il marchese di Monferrato dall' ...
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VENTAGLIO
Salvatore AURIGEMMA
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. I tipi di ventaglio che compaiono in rappresentazioni figurate egizie, assiro-babilonesi, persiane, sono più affini a quelli che si denominano [...] a. C. e in Grecia divenne di uso comune nel sec. IV. Dal mondo elegante di Grecia il ventaglio - che era divenuto attributo di inventario di Lucrezia Borgia, 1526: ventaglio di un maestro Alfonso). A Venezia in particolar modo si diffuse largamente l ...
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. Tipico esempio di famiglia feudale che, assorbita dal comune col quale è stata a lungo in lotta, penetra nella sua vita e vi esercita un'azione preponderante, i F. sono il ramo più importante della numerosa [...] Sinibaldo, nel 1243 fu assunto al pontificato col nome di Innocenzo IV (v.). In realtà i F. erano congiunti per interessi e di mettere il fratello Giovanni al comando dell'armata contro Alfonso d'Aragona, ora alleato al duca di Milano, Giovanni ...
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Fumetto
Bernardo Ruzicka
(App. IV, i, p. 878)
Negli ultimi vent'anni i f. di larga diffusione hanno mantenuto in Italia una popolarità pressoché costante sia presso il pubblico più giovane, costituito [...] Jan (J. Fernández Lopez); Tutti da Fulvia sabato sera (1984) di E. Pirella e T. Pericoli; Ciacci (1984) di B. D'Alfonso e F. Cascioli; Le Bolot (1973), Les Frustrés (1973) e Agrippine (1987) della francese C. Bretécher; Eritreo Cazzulati (1988) di E ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
euromilionario
s. m. e agg. Chi possiede milioni di euro; che vale milioni di euro. ◆ È già stata calcolata la differenza fra un milionario francese e un «euromilionario»: un milione di franchi per una scommessa da 10 franchi diventeranno...