PITAGORA e PITAGORISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Alfonso LIDONNICI
. La tradizione che riguarda Pitagora è in tal modo collegata con quella concernente il pitagorismo [...] si sa ben poco, e i "cosiddetti pitagorici" (come prudentemente li chiama Aristotele), cioè la scuola matematica italiana del sec. IV, di cui fu massimo esponente Archita. Fra gl'iniziatori di questa scuola va posto Filolao, il quale studiò l'ottava ...
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Questo termine, fra i molti significati che ritiene nell'uso corrente - come di dote che rende gradito chi la possiede, di benevolenza e di favore che ne deriva, di beneficio che n'è l'effetto, di riconoscenza [...] (1567-1622), S. Roberto Bellarmino (1542-1621) e S. Alfonso de' Liguori (1696-1787).
4. Provvidenza o distribuzione della grazia è Salvatore", sebbene in maniera speciale dei fedeli (I Tim., IV, 10). Questo è di fede, contro gli errori dei pelagiani ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] il 24 marzo del 1463.
Alla morte di Martino V, Eugenio IV ordinò ai C. la restituzione dei valori e delle gioie spettanti alla con la quale il papa li aveva colpiti. Antonio C. sostenne Alfonso d'Aragona nella lotta contro Renato d'Angiò. Da Pio II ...
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Per antropometria devesi intendere l'investigazione statistica dei caratteri dei gruppi umani, siano essi misurabili ("quantitativi", come il peso, la statura, le dimensioni della testa, la frequenza del [...] 'Egitto greco-romano (dal sec. III a. C. al sec. IV d. C.), di descrivere i tratti principali dei partecipanti a certi atti Cesare Lombroso (1876); l'antropometria segnaletica, dovuta ad Alfonso Bertillon (1879); l'antropometria clinica, creata da ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] 'Aquino, il quale ci dà materia d'un catechismo nei suoi opuscoli IV, V, VII, VIII e XIV, i titoli dei quali sono: De convertiti, Pietro da Cordova pubblicava nel 1544 un catechismo, e Alfonso de Molina nel 1546 un Catecismo mayor y minor.
In questo ...
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. È una tecnica speciale dell'arte metallica, per la quale si ottiene un effetto policromo mediante l'incrostazione di diversi metalli. Il nome proviene da ‛Agiam, nome della Persia presso gli Arabi, e [...] (armature farnesiane) e Antonio Romero (armature per Alfonso II d'Este); inoltre Serafino, armaiolo a aegyptischer Skultpur, Monaco 1914, n. 59, ed E. Chassinat, in Monuments Piot, IV (1897), p. 15 segg.; H. Lavoix, Les azziministes in Gaz. des Beaux ...
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Da Giovanni II d'Aragona e da Giovanna Henríquez principessa castigliana di sangue reale e figlia di Federico Enríquez ammiraglio di Castiglia, nacque a Sos (Aragona) il 10 marzo 1452. La sua educazione [...] corte: il sovrano, che avrebbe voluto dare sua sorella ad Alfonso V di Portogallo, non approvò il matrimonio; e, quasi anno, parve che la situazione dovesse migliorare, ché in Segovia Enrico IV e Isabella si rappaciavano e F. era ammesso a corte; ma ...
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Città e porto della Sicilia orientale, dopo Palermo la più importante dell'isola per popolazione e per attività economica. Catania si trova all'estremo settentrionale della vasta insenatura della costa [...] più antico istituto di cultura catanese è l'università degli studî, fondata nel 1434 da Alfonso d'Aragona, che dieci anni dopo ottenne da Eugenio IV i privilegi già largiti alle altre università italiane; essa è fornita d'importanti musei e raccolte ...
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Il vocabolo è venuto dagli Arabi di Spagna, presso i quali al-manākh designava tavole astronomiche che davano il modo di determinare il giorno della settimana, di trasformare una data qualsiasi di un'èra [...] non è quello dei suddetti libri egizî, che evidentemente corrispondevano ai parapegmi (παραπήγματα) dei Greci, già in uso nel sec. IV a. C., indicanti le fasi della luna, le apparizioni e disparizioni delle stelle fisse più importanti e pronostici ...
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. Il vocabolo ebraico 'ādhām è originariamente nome comune che designa in genere la razza umana, o in particolare un suo individuo (latino homo); eccezionalmente, l'uomo in contrapposto alla donna (latino [...] a cui s'avvolge il serpente. Nel sarcofago di Giunio Basso che è del sec. IV (Grotte Vaticane) se ne ha un bell'esemplare, e in un sarcofago lateranense, pure del sec. IV, si vede Iddio, nella persona del Verbo umanato, che pone le sue mani divine su ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
euromilionario
s. m. e agg. Chi possiede milioni di euro; che vale milioni di euro. ◆ È già stata calcolata la differenza fra un milionario francese e un «euromilionario»: un milione di franchi per una scommessa da 10 franchi diventeranno...