Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] (m. 1267) e per il nonno (Alfonso II, m. 1209) e il padre di lei (Raimondo Berengario IV, m. 1245).
Nel suo testamento del (m. 1271), moglie del sovrano di Francia Filippo III l'Ardito, nel duomo di Cosenza. A ulteriore e più aderente specificazione ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] papa Adriano IV ai l'assedio di Luigi VIII nel 1226 e quindi restaurata. Alla seconda metà del sec. 13°, quando oramai era finito il periodo comunale e A. apparteneva in co-signoria ai due fratelli del re di Francia, Alfonso Filippo l'Ardito a ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] come, per es., nel caso della celebre B. d'oro di Carlo IV (1356), che sancì una vera e propria costituzione dell'impero.In precedenza, alla corte comune di Carlo d'Angiò, Alfonso di Poitiers e quindi Filippo l'Ardito re di Francia, per i loro ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] quale attesta la sua esecuzione nel 908, sotto Alfonso III il Grande (866-910): lo s. di s. Zanobi del fiorentino Andrea di Ardito, datato 1331 (Firenze, Sagrestia di S. générale des arts appliqués à l'industrie, IV, L'orfèvrerie religieuse et civile, ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] e poco dopo presso gli Angioini a Napoli e sotto Alfonso X il Saggio (1221-1284) in Spagna. Nel borgognona, nonché quella imperiale di Carlo IV (1316-1378) a Praga. Il d'Inghilterra. Nel 1270 Filippo III l'Ardito (1245-1285), re di Francia, conferì ...
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(port. Lisboa) Città capitale del Portogallo (2.927.316 ab. nel 2018) e capoluogo dell’omonimo distretto (2801 km2 con 2.819.433 ab. nel 2008), in Estremadura. È la capitale più occidentale dell’Europa [...] sponda della baia.
Un ardito ponte sospeso, lungo 2770 interruzioni, fino a che Alfonso Henriques, primo re di il duca di Braganza Giovanni IV. La città fu colpita Giovanni Battista, costruita a Roma nel 1742 (L. Vanvitelli e N. Salvi), poi montata ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] ., 42 (1980), pp. 39 ss.; L. Bernabò Brea, Meligunis Lipara, iv, Palermo 1980; G. Fiorentini, Recenti scavi e un necessario quanto ardito restauro, il palazzo le rotte mediterranee della pittura da Alfonso il Magnanimo a Ferdinando il Cattolico, ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] Firenze. 1333-1359, RivA, s. IV, 39, 1987, pp. 3-53; A. Rensi, L'ospedale di San Matteo a Firenze: a Firenze: prime osservazioni sulla bottega di Andrea Arditi, Annali della Scuola normale superiore di Pisa. alcuni del marchese Alfonso Tacoli Canacci ( ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] inclinata in un ardito scorcio, o come l'Apparizione al Capitolo Controversa è anche l'attribuzione a G., avanzata da Alfonso Ciacconio (Vitae et . Caleca, A proposito del rapporto Cimabue-Giotto, CrArte, s. IV, 43, 1978, 157-159, pp. 42-46; G. ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] i pittori il più ardito a dipingere con spavalda profonda amicizia con Alfonso Gatto. Sempre controllato -1944, a cura di U. Caruso, IV, Firenze 1980, pp. 396 s., 399 G. P., p. 260; M. Picone Petrusa, L’arte a Napoli nella prima metà del Novecento, pp. ...
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