GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X ilSaggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] alla storia… di Milano ne' secoli bassi, IV, Milano 1855, pp. 752, 787, 789, 791 s., 795, 804, 812, 821, 827; V. Mandelli, Il Comune di Vercelli nel Medio Evo, IV, Vercelli 1861, pp. 119 s., 122 s., 126 s., 130 s., 133; F. Gabotto, Storia del ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] dominata dalla figura di Michele Scoto, insieme a una miriade di traduttori soprattutto ebrei, e quella contemporanea di Alfonso X ilSaggio re di Castiglia, dove furono tradotte, su richiesta dei sovrani, opere filosofiche e scientifiche arabe anche ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] titolo COmitale da Alfonsoil Magnanimo re di Napoli) e di agiate condizioni economiche, il F. compì i primi studi in patria, ritirò nella sua villa di Arcola: "per vivere da saggio filosofo", come gli diceva l'amico Assereto, leggendo Machiavelli. ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] al pontificato. In questa occasione il C. incontrò a Tivoli Alfonso d'Aragona, contro cui due anni Rerum Italicarum Scriptores, XX, Mediolani 1731, coll. 477-516.Ilsaggio biografico più esauriente, in cui sono anche pubblicate numerose lettere ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] scontri memorabili fra i grandi, Carlo d'Angiò, Corradino di Svevia, Manfredi. Il G. propone all'angioino i modelli di Carlo Magno e di Alfonso X ilSaggio, vero speculum, mirail, vittorioso sugli Arabi e strenuo orditore di trame espansionistiche ...
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GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] virilem dignitatem satis aptus". Diede pubblico saggio della sua abilità di cavaliere in Spagna nella vita italiana durante la Rinascenza, Bari 1917, p. 37; E. Pontieri, Alfonsoil Magnanimo, re di Napoli 1435-1458, Napoli 1975, pp. 86, 300; A. ...
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IRENE di Monferrato, imperatrice d'Oriente
Giorgio Ravegnani
Nacque nel 1273 da Guglielmo VII marchese di Monferrato e da Beatrice, figlia di Alfonso X ilSaggio re di Castiglia e di León, e fu battezzata [...] Michele IX (21 maggio 1295) rese particolarmente acuto il contrasto, malgrado la concessione del rango di despota 1321 a seguito della morte del marito; morì in un monastero dopo il 1345.
Fonti e Bibl.: Nicephorus Gregora, Byzantina historia, a cura ...
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CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] suoi fratelli, finché non fosse stata conclusa la pace definitiva tra Alfonso e Giacomo d'Aragona da un lato, e Carlo, la C. rimane ancora ilsaggio di M. Schipa, basato sui registri angioini oggi in gran parte distrutti apparso con il titolo C. M. ...
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CARTELLÀ (Cartilliano, Calcerando), Guglielmo Galcerando de
Ingeborg Walter
Apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà catalana che, spesso riottosa nei confronti della monarchia, svolse un ruolo [...] omaggio a Giacomo succeduto al fratello Alfonso sul trono d'Aragona. Accompagnò poi il nuovo re a Barcellona e si di Pietro III in Sicilia.
Fonti e Bibl: Sul C. vedi ilsaggio di F. Soldevila, Unpersonage prototipic de l'epoca catalana: Guillem ...
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ALBINAGGIO
AAndrea Romano
Per albinatus o anche advenatus s'intendeva, originariamente, la situazione per cui i beni degli stranieri morti erano rivendicati, iure albanagii, dal signore del luogo ove [...] della posizione degli stranieri e una sostanziale avversione alla consuetudine dell'albinaggio si possa rilevare anche nelle Partidas di Alfonso X ilSaggio per la Castiglia e negli Stabilimenta di Luigi IX per la Francia, oltre che nell'Assisa di ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...