COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] Barbiere di Siviglia, Silva nell'Ernani, ilduca Alfonso nella Lucrezia Borgia)e componendo drammi storici, liriche [P. Coccoluto Ferrigni], P. C. e il dramma romano, Firenze 1905, pp. 826, 29; C. Levi, Saggio bibliografico di P. C., in Riv. delle ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] di Siena). Tra il 1843 e il 1845 incominciò a scrivere anche per giornali e riviste. Pubblicò un saggio di Osservazioni sulla (cfr. Il Vocabolario novello della Crusca, Milano 1876) sostenendo anche un suo collaboratore, Alfonso Cerquetti, querelato ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] l'epoca delle armi da fuoco e trarne spunto per una trattazione chiara e sistematica.
Annesso al saggio sulle ferite d'armi da fuoco vi è il De caruncola, opera in cui l'autore mostra accurate competenze nel campo dell'anatomia e patologia dell ...
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ALMAGIÀ, Roberto
Ilaria Caraci Luzzana
Nacque a Firenze il 17 giugno 1884, da Alfonso e da Ester Supino. Iniziati gli studi nella città natale, li continuò a Roma, dove la famiglia si era trasferita [...] eccezionale e che restano a tutt'oggi fondamentali.
La geografia umana è forse il campo di studi in cui si rivela meglio l'itinerario metodologico seguito dall'A., dal Saggio di carta antropogeografica dell'Alta Val Venosta (in Boll. della Soc. geogr ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] Alfonso di Calabria (I, 73), che aveva preso il comando della lega ferrarese dopo la morte di Federico da Montefeltro e il ?, in Il Propugnatore, XXII, 2 (1889), pp. 184-191; E. Verga, Saggio di studi su B. B. Poeta cortigiano di Ludovico il Moro, ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] , era approdata nella penisola al seguito di Alfonso I d’Aragona, il Magnanimo, nel XV secolo. Girolamo ebbe cinque ’ultimo, nella sua residenza di Angers.
G.M. Arrighi, Saggio storico per servire di studio alle rivoluzioni politiche e civili del ...
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CHIAVES, Desiderato
Luciana Duranti
Nato a Torino il 2 ott. 1825 da Carlo, ex ufficiale dell'esercito, napoleonico, e da Maria Vandiol, si era laureato in legge nel 1846, facendo poi pratica presso [...] tesi, Uniformità della giurisprudinza e Crisi di un ministero. Ultimi scritti furono Il Re (Torino, 1881)saggio politico, e La battaglia della Cernaia ed Alfonso Lamarmora (ibid. 1889), discorso commemorativo.
Fonti e Bibl.: Atti Parlamentari,Camera ...
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Tasso, Torquato
Silvia Zoppi Garampi
La struggente poesia di amanti e cavalieri
Autore della Gerusalemme liberata, ultimo capolavoro della letteratura del Rinascimento, Tasso crea uno stile nuovo. [...] otto versi endecasillabi, la Gerusalemme liberata è dedicata ad Alfonso II d’Este. Il contenuto, a differenza di quello dell’Orlando innamorato di nobile intento.
Dio, allora, incarica il valoroso e saggio Goffredo di Buglione di prendere la guida ...
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FILIPPI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Vicenza il 13 genn. 1830 da Giovan Battista, commerciante, e da Isabella Castellani. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova, spinto [...] il Don Carlos di Verdi. Si recò ad Avignone per il centenario del Petrarca e fu inviato a Madrid per il matrimonio di Alfonso wagneriane organizzate da F. Liszt. Di qui il suo saggio R. Wagner. Viaggio musicale nelle regioni dell'avvenire ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] mori disperato.
Fu sepolto il 1 marzo 1535. Aveva avuto due figli naturali: Alfonso Maria e Virginia.
Amico Torino 1893, pp. 109-110 e 259-270; E. Guarnera, B. A., Saggio biografico critico, Palermo 1901; F. Gavagni, L'Unico Aretino e la Corte dei ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...