TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] richiedessero la sua liberazione, Tasso compose versi per gli Este, cercando di riconquistarne il favore: notevoli sono le canzoni O magnanimo figlio (Rime, cit., 668), diretta ad Alfonso, e O figlie di Renata (667) per Lucrezia e Leonora. Di altro ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] francese non acconsentirono in alcun modo a che il duca Alfonso o chi per lui "ingarbugliassero le cose il De Magia naturalis (seconda edizione).
Durante questi anni l'E. accentuò la cura del governo di Tivoli, ove lasciò la fama di principe magnanimo ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] realtà questa avvenne tra il 1543 e il '44, trovandosi già il C. nei primi mesi di quest'anno a Milano al servizio di Alfonso d'Avalos dopo un a rivendicare l'uso delle imprese solo a personaggi magnanimi e virtuosi, esclusi "li tinti d'infamia et i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il capolavoro di Giovanni Boccaccio è il Decameron – scritto tra il 1349 e il 1351 [...] : i re sono giusti (re Piero, re Carlo e re Alfonso), i banditi sono generosi (Ghino di Tacco), i ricchi magnanimi e disponibili (Mitridanes e Natan), i cavalieri con il loro amore riescono a far rivivere donne apparentemente morte (Gentil Carisendi ...
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MONTEFELTRO, Guido di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Guido di. – Conte di Montefeltro, figlio di Montefeltrano (morto nel 1253), a sua volta figlio di Buonconte di Montefeltrano, nacque [...] allargare il conflitto fino a coinvolgere, come avrebbe voluto, gli imperatori designati Rodolfo d’Asburgo e Alfonso di il riallineamento con l’odiato papa Bonifacio, il personaggio continuò a essere lodato proprio per le sue doti di magnanimità ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] II, Luigi III d'Angiò, Renato d'Angiò, Alfonso e Ferdinando d'Aragona) e sei regine (Margherita Ricordi, fu effettivamente stesa tra il 1467 e il 1475. Dopo non molte pagine leggano le pagine sugli amori del Magnanimo con la bella Lucrezia d'Alagno ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] strumento del papato.
A Napoli presso re Alfonso d'Aragona, che non badava a spese pur di circondarsi di libri e di letterati, il Valla e altri trovarono leale appoggio, e gli elogi al principe magnanimo risonavano nel bel latino dei suoi numerosi ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] a' tutto il mondo. Né si può attribuire la eternità di questa famosa Republica ad altri, che alla magnanimità, grandezza, prudenza al cardinale de' Medici, ai signori di Mantova, ad Alfonso IV di Modena. Questa sua attività - più che quella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] con le scimie antropomorfe che sono il Gibbone, l’Orang, il Cimpanzè e il Gorilla (pp. 38-39).
, ha finalmente trovato uno straniero magnanimo che gliela rende; gliela rende Giacomo Barzellotti, Giovanni Marchesini, Alfonso Asturano, tra i filosofi; ...
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Sordello
Marco Boni
Trovatore italiano, citato da D. in VE I XV 2; personaggio dei canti VI, VII e VIII del Purgatorio.
Nato negli ultimi anni del sec. XII o nei primi del sec. XIII a Goito, nel territorio [...] di León e Castiglia (secondo altri, meno probabilmente, di Alfonso IX di León) e presso altri principi (fra cui magnanimi, come sottolinea esplicitamente Benvenuto da Imola (a cui appunto il paragone col leone suggerisce l'idea della magnanimità ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...