Alfònso V ilMagnanimo (sp. el Magnánimo) re di Aragona, IV come conte di Catalogna, I come re di Napoli. - Lottò a lungo contro la dinastia francese degli Angiò per la successione al trono di Napoli, [...] così a imporsi come re di Napoli, occupando la città il 12 giugno 1442. L'anno seguente ottenne anche l'investitura centro artistico e culturale, cercando di dare al suo regno il primato nella penisola; in Spagna promosse una rinascita culturale, si ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] 884).
Nel 1492 si spegneva Lorenzo de’ Medici, «il Magnifico», nella cui figura si era tanto impersonato il Rinascimento (accanto all’altra, non meno rilevante, di Alfonso d’Aragona «ilMagnanimo», il quale lo aveva preceduto nella tomba nel 1458 ...
Leggi Tutto
Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] portale trionfale eretto su disegno di L. Laurana a Napoli (metà del Quattrocento), in onore di Alfonso V ilMagnanimo, e l’a. palladiano detto delle Scalette, a Vicenza, del 1593. Numerose le porte monumentali con carattere di a. erette in Francia ...
Leggi Tutto
. Con questo nome (da canzone, il più comune appellativo del canto lirico di qualsiasi forma) si suole intendere la raccolta di poesie di uno o più poeti, ma particolarmente hanno assunto tale denominazione [...] . Un terzo che dal primo poeta che vi s'incontra è chiamato di Lope de Stúñiga, fu compilato dopo la morte di Alfonso V ilMagnanimo (1458; due copie si conservano in Italia rispettivamente alla Marciana di Venezia e alla Casanatense di Roma) e ci fa ...
Leggi Tutto
ROIG, Jaume
Mario Casella
Scrittore catalano, nato a Valenza verso la fine del sec. XIV, ivi morto nel 1479. Fu medico della regina Maria, moglie di Alfonso V ilMagnanimo, e nei suoi ultimi anni esercitò [...] e scrisse liriche in lode della Vergine (1474); ma la sua fama è legata a un poema in quattro libri, composto verso il 1460, in "noves rimades" a successione di quadrisillabi, dal titolo Spill o Libre de consells o anche Libre de les Dones (Valenza ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] Martino V. Ad innescare tale svolta avrebbe contribuito anche il riaccendersi della disputa per la successione al Regno di Napoli, in seguito alla morte di Alfonso I ilMagnanimo, avvenuta il 27 giugno 1458. L'intromissione della Francia negli affari ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] la "Carta de loch sardesca", "ab la qual la justicia entre los sarts es administrada", venne estesa da Alfonso V ilMagnanimo a tutti i territori feudali del Regnum Sardiniae, ad eccezione delle città regie (tranne Oristano, che dal 1479 conservò ...
Leggi Tutto
FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] 'armonia del periodare e l'eleganza dello stile.
Dopo il 1436 il F. iniziò anche l'attività notarile e divenne inoltre , 187-192; A. Soria, Los humanistes de la corte de Alfonso el Magnanimo segun los epistolarios, Granada 1956, pp. 12-246 passim; G. ...
Leggi Tutto
Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] che si sottraeva all'obbedienza a Benedetto XIII. Il successore di Ferdinando I (morto il 2 aprile 1416), Alfonso V "ilMagnanimo", non era così vincolato a B. e il 26 luglio del 1417 il concilio di Costanza decretava la deposizione di B. e ...
Leggi Tutto
BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] , finalmente conquistata da Alfonso, con incarichi di esazione doganale. Dopo aver partecipato al trionfale ingresso del sovrano nella capitale (avvenuto il 26 febbr. 1443), il B. alla nuova corte napoletana del Magnanimo ottenne, quella posizione ...
Leggi Tutto
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...