Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] 19 febbraio 1291 con ottimo esito le trattative per staccare Alfonso d'Aragona dal fratello Giacomo di Sicilia e per pacificarlo pretese aragonesi sulla Sicilia. Sennonché nel frattempo Federico (III), fratello minore del re d'Aragona, dopo qualche ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] Stato.
Nel diritto canonico si parla in genere della soggezione delle opere pie al vescovo (c. 3, X, III, 36; c. 2, in Clem., III, 15). Il concilio di Trento le sottopose alla visita vescovile, tranne che se fossero sotto l'immediata protezione regia ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] XII.
I C. acquistarono importanza al tempo di Bartolomeo III (pronipote, per figlio, di Bartolomeo I, secondogenito di Gregorio Caracciolo, detto Carafa. Valente giureconsulto, consigliere dei re Alfonso I e Ferrante I, si dimise nel 1460 per ...
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Giureconsulto e uomo politico, nato dalla nobile famiglia milanese, morto nel maggio del 1460. Fu lettore di diritto civile a Pavia dal 1418 al 1427, consigliere ducale dal 1427, oratore a Sigismondo (1424), [...] Monferrato (1434) e di stabilire le condizioni per la liberazione di Alfonso d'Aragona (1435), e ottenne nel 1436 l'investitura del , branda da, v. A. Colombo, L'ingresso di F. Sforza in Milano, in Arch. stor. lomb., s. 4ª, III e IV (1905), passim. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] Eugenio IV.
Riuscì invece a stabilirsi a Napoli presso Alfonso d’Aragona, dove rimase dal 1435 al 1446 seguendo umanisti: «An latina lingua Romanorum esset peculiare idioma», «Studi medievali», s. III, 1961, 2, pp. 505-50, ora in Id. Umanesimo e ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] et hysneca vel coca". Così il sapiente re di Castiglia Alfonso X le elencava nelle Partidas (1256-1263): "Et otros XIV e XV, in AA.VV., Studi in onore di Amintore Fanfani, III, Milano 1962, pp. 559-575; Pierre Racine, Aperçu sur les transports ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] . Angelica, 275 ff. 167-170, 530 ff. 274v-275), Venezia (Bibl. Marciana, L. V. III ff. 201 ss., L. V. CXVII ff. 153-170, ZL. CLXXXI ff. 72 S.), Città e, per il Portogallo, di quella inscritta da Alfonso V nel suo codice del 1446, poi confermata da ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] delle sciagure del S.P. Pio VII, del sig. Alfonso di Beauchamp, con li documenti giustificativi e diplomatici nei quali a Santa Sé da Revolução Francesa a Bonaparte (1790-1803), I-III, Lisboa 1973.
Id., Relações diplomaticas de Portugal com a Santa ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] altra via i diritti imperiali sul suolo italiano, nel settembre 1450 Federico III inviò il vescovo di Siena in Italia, in qualità di suo ambasciatore fiduciario, per incontrare a Napoli re Alfonso I d'Aragona e concludere con lui il matrimonio tra l ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] risposta alla decisione da parte della regina Giovanna di appoggiare Alfonso d'Aragona come suo successore, M. con una bolla Id., Le cérémonial papal de la fin du Moyen Âge à la Renaissance, III, Bruxelles-Rome 1983, pp. 462-73.
M.L. Lombardo, La ...
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