FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] schema ripetuto anche nella decorazione dell'arco di Alfonso d'Aragona a Napoli. Più decisamente un falso scena di congedo del museo di Vienna. Benvenuto Cellini narra nella sua Vita (iii, 3) di avere cesellato un vaso di argento che fu poi venduto ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] quelli del napoletano Pirro Ligorio e dello spagnolo Alfonso Chacón. La moda collezionistica è oramai diffusa in e dagli artisti F. Piranesi e G. Volpato, fornitori anche di Gustavo III di Svezia. I diplomatici J. Smith e R. Worsley a Venezia, gli ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] a Roma, dalla metà del secolo, e a Napoli, con Alfonso d'Aragona (re di Napoli dal 1442 al 1458). Quasi contemporaneamente placche di marmo che bordano il cortile del palazzo di Mas῾ūd III a Ghazna, in Afghanistan, costruito nel 505 a.E./1111-1112 ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] ferma a Modena dove visita la celebre Galleria del duca Francesco III d'Este. Questo è il commento a caldo dell'illustre ospite Roma. Se poi volessimo mettere insieme il celebre studiolo di Alfonso d'Este decorato con i Tiziano più belli del mondo e ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] Pisa e Domenico Gaggini (Kruft, 1995, p. 393, docc. II-III; per l'identità di Antonio si veda Caglioti, 1993, p. 26 arco sarebbe stato proprio il defunto. Inoltre, l'insistenza di Alfonso d'Aragona affinché Pietro arrivasse da Ragusa a Napoli il più ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] sec. 11°, e tradotto in spagnolo nel 1256 alla corte di Alfonso X il Saggio -, che insegnano a utilizzare le potenze celesti inserendo pp. 185-224; W. Köhler, Die karolingischen Miniaturen, III, 1-2, Die Gruppe des Wiener Krönungs-Evangeliars; Metzer ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] British Museum, Yates-Thomson Collection) eseguito a Siena per Alfonso V di Aragona, re di Napoli (Pope-Hennessy, Sienese G. di P.…, London 1937; C. Brandi, G. di P., in Le Arti, III (1941), pp. 230-250, 316-341; P. Bacci, Documenti e commenti per la ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] o Boccaccio, solo presso le corti: come intorno alla metà del sec. 13° sotto Enrico III in Inghilterra (1207-1272) e poco dopo presso gli Angioini a Napoli e sotto Alfonso X il Saggio (1221-1284) in Spagna. Nel Trecento, oltre a Napoli, centri d'arte ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] ", a cura di H.W. van Os, J.R.J. van Asperen de Boer, III, Bologna 1983, pp. 297-322; C. Gardner von Teuffel, From Polyptyc to Pala: Some poiché, come si deduce dalle Cantigas de Santa María di Alfonso X il Saggio (1252-1284), non era consentito porre ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] alto rango, Enrico di Castiglia, fratello di re Alfonso il Savio (I registri della Cancelleria, XXXII, mechanicae, in Federico II e l'arte del Duecento italiano. Atti della III settimana di studi di storia dell'arte medievale della Università di Roma ...
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