Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] promulgò nel 1395 la carta de logu (➔) –, nel 1421 Alfonso I d’Aragona riunì, dopo più di un secolo dall’ Savoia, che prese possesso dell’isola nel 1720. Sotto Carlo Emanuele III furono occupate la Maddalena, Caprera e le altre isole fra la S ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] (denominata Maçrêt) alla frontiera castigliana; riconquistata da Alfonso VI re di Castiglia (1083), ebbe scarsa importanza ), dal 1611 capomastro delle opere reali sotto Filippo III. In quest’epoca l’architettura madrilena fu caratterizzata ...
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Toledo Città della Spagna centrale (82.291 ab. nel 2009), nella Nuova Castiglia, capoluogo dell’omonima provincia e della comunità autonoma di Castilla-La Mancha; situata a 512 m s.l.m. su un’altura granitica [...] con un proprio sovrano arabo. Con ‛Abd ar-Raḥmān III dovette però assoggettarsi al dominio degli Omayyadi. Nel 10° sec dei cosiddetti Regni di Taifas), ma nel 1085 fu conquistata da Alfonso VI re di León e di Castiglia, divenendo poi la capitale ...
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Figlio naturale (1431-1494) di Alfonso V re d'Aragona, divenne re nel 1458. Procedette a un efficace ordinamento amministrativo, cercando di togliere forza al baronaggio e sostenendo i diritti degli ordini [...] stesso tempo suo erede per il trono di Napoli. Morto Alfonso nel 1458, la successione fu difficile nonostante egli avesse dei più potenti feudatari, perché contrastata da papa Callisto III e dal pretendente Giovanni d'Angiò, figlio di Renato. ...
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Uomo politico napoletano (Napoli 1372 circa - ivi 1432); dopo aver combattuto a favore di Ladislao d'Ungheria contro gli Angioini, da cui fu fatto prigioniero (1411), tornato libero, divenne l'amante della [...] si trovò in lotta, per il censo non pagato, con la Chiesa. Contro lo Sforza e Luigi III d'Angiò, appoggiati dal papa, il C. invocò l'aiuto di Alfonso d'Aragona (1420), ma quando quest'ultimo gli si rivelò avversario C. convinse la regina ad adottare ...
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Figlio (Balaguer 1319 - Barcellona 1387) di Alfonso IV il Benigno. Succeduto al padre (1336), cooperò con la flotta genovese alla presa di Algeciras (1342); sceso poi in lotta con Giacomo III di Maiorca [...] si trovò implicato in guerra (1366-69) con Pietro I il Crudele re di Castiglia. All'interno aveva dovuto molti anni prima domare una rivolta (1347-48) della Unión dei nobili aragonesi, sobillati dal detronizzato re di Maiorca, Giacomo III. ...
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Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] 13° sec.); S. Andrea (campanile del 12° sec.); S. Alfonso (11° sec.); chiesa del Crocifisso (9°-10° sec., rimaneggiata Puglia e di Calabria. All’ascesa pose fine l’imperatore Enrico III, che tolse a Guaimario Capua, Aversa e Gaeta. Caduto Guaimario ...
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Comune della Calabria (239,04 km2 con 174.885 ab. nel 2020, detti Reggini), capoluogo di provincia. È situata a 31 m s.l.m. alle estreme pendici dell’Aspromonte, sul pendio della sponda orientale dello [...] la città dopo i Vespri rimase solidale con la Sicilia: Pietro III nel 1283 e più tardi l’altro sovrano aragonese Federico II la città fu presa dagli eserciti di Ladislao di Durazzo. Alfonso Cardona la toglieva a sua volta agli Angioini di Renato nel ...
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Uomo politico (1475-1507), figlio di Rodrigo e di Vannozza Catanei, romana. Quando il padre fu eletto papa col nome di Alessandro VI, Cesare, ch'era già vescovo di Pamplona (1491), fu creato arcivescovo [...] re di Francia suo personale alleato, sbarazzatosi di Alfonso duca di Bisceglie, marito della sorella Lucrezia, giurare fedeltà al Sacro Collegio: per intercessione della Spagna, Pio III gli lasciò, oltre al titolo di vicario e gonfaloniere, la ...
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Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Tarn.
Dal sec. 11° al 13° fu il focolaio principale del movimento eretico degli albigesi, seguaci dell’eresia catara (➔ catari). Nel contrastarlo, [...] terre a Simone. Nel 4° concilio lateranense (1215) Innocenzo III cercò di conciliare le pretese di Raimondo VI (la cui potenza Linguadoca e consentì al matrimonio di sua figlia Giovanna con Alfonso di Poitiers, figlio di Luigi VIII, primo passo verso ...
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