Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] . La Madonna del Perpetuo Soccorso (ora nella chiesa di S. Alfonso in Via Merulana in Roma) è stata giudicata opera greca del pp. 1-64.
Scultura: S. Ferri, Plotino e l'arte del sec. III, in La Critica d'arte, aprile 1936; H. P. L'Orange, Studien zur ...
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Fumetto
Bernardo Ruzicka
(App. IV, i, p. 878)
Negli ultimi vent'anni i f. di larga diffusione hanno mantenuto in Italia una popolarità pressoché costante sia presso il pubblico più giovane, costituito [...] (1984) di E. Pirella e T. Pericoli; Ciacci (1984) di B. D'Alfonso e F. Cascioli; Le Bolot (1973), Les Frustrés (1973) e Agrippine (1987) Eritreo Cazzulati (1988) di E. Lunari; Franco II e Franco III (1992) di M. Caviglia e S. Disegni.
Nel settore per ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] diede un ordinamento municipale. Il comune progredì poi nei secoli XII e XIII e ricevette molti privilegi e franchige da Fernando III e da Alfonso X. La città nel secolo XIV fu spesso residenza reale; nel 1353 vi fu celebrato il matrimonio di Pedro I ...
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VICO, Enea
Alfredo Petrucci
Incisore, nato a Parma nel 1523, morto a Ferrara il 15 ottobre 1567. Stabilitosi giovanissimo a Roma, si allogò subito presso editori di stampe a carattere antiquario, come [...] a Venezia, nel '68 a Ferrara, alla corte di Alfonso II, per il quale intagliò un albero genealogico della casa parmigiani, Parma; G. Gori Gandellini, Notizie istoriche degli intagliatori, III, Siena 1808; J.-D. Passavant, in Le peintre graveur, ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] 203-212; L. Serra, Mostra del Tesoro di Firenze Sacra, BArte, s. III, 27, 1933, pp. 37-48; id., La Mostra del Tesoro di Firenze 1986; A. Talignani, La collezione di dipinti toscani del marchese Alfonso Tacoli Canacci, Parma nell'arte 17, 1986, pp. 31- ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] medievale, anche grazie al ruolo svolto dalla corte di Alfonso X il Saggio. Basterà ricordare in proposito la diffusione 'vecchio mare di Bering', ripartito in tre fasi (VMB I; VMB II; VMB III), che va grosso modo dal 300 a.C. al 500 d.C. La gran ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] regnò dal 1438 al 1442 (quando dovette cedere il campo ad Alfonso V d'Aragona), lasciando un buon ricordo di sé. Nel
E. Bertaux, Le tombeau d'une reine de France en Calabre, GBA, s. III, 19, 1898, pp. 265-276, 369-378.
E. Rogadeo de Torrequadra, Il ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] Damiano, la Rinunzia ai beni paterni, il Sogno di Innocenzo III, l'Approvazione della Regola, la Visione del carro di fuoco, ). Controversa è anche l'attribuzione a G., avanzata da Alfonso Ciacconio (Vitae et res gestae Pontificum Romanorum, II, Roma ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Cognac contro Carlo V. Partito il 27 ottobre, concluse l'accordo con Alfonso d'Este il 14 novembre e il 22 rientrò a Venezia.
Il 16 , dove il 15 settembre fu ammesso alla presenza di Paolo III che lo annoverò tra i cardinali preti mutando il titolo di ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Firenze; i fratelli Nardi, e cioè Augusto, Alfonso, Clarissa, Penelope, Amalia; Verulo e Alcibiade Bartorelli 554-563; B. M. Bacci, D. Martelli, l'amico dei macchiaioli, in Pegaso, III (1931), pp. 301, 304, 321 e passim; E. Cecchi, G. F., Bergamo ...
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