CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] grande raffinatezza, manieristicamente elaborato, evidentemente influenzato da Alfonso Ruspagiari e da Giannantonio Signoretti i quali, con il 1887, pp. 214, 215; II, ibid. 1883, p. 296; III, ibid. 1887, pp. 95-99 (Andrea); A. Bertolotti, Artisti in ...
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MARZATO, Anselmo (al secolo Claudio)
Miguel Gotor
– Nacque il 6 o il 16 nov. 1557 a Monopoli, nei pressi di Bari, da Andrea e da Cornelia Mailla. Il padre era governatore della città, dove si era trasferito [...] maestro di oratoria il celebre predicatore spagnolo Alfonso Lobo e de’ capuccini, neanche di grande ingegno e prudenza, ma piuttosto , 524 s., 1203, 2047; II, ibid. 1988, pp. 471, 1353 s.; III, 1, ibid. 1991, pp. 57 s., 1937-1977; 2, pp. 2708-2747, ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] il fondaco. Il 16 apr. 1494 il re di Napoli Alfonsoil 23 maggio, alla caduta di Bologna e alla disfatta militare. La signoria dei Bentivoglio fu ripristinata e una grande 2, ad indices; M. Sanuto, I diarii, III-XIV, Venezia 1880-87, ad indices; G. ...
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MAZZACURATI, Renato Marino (Marino). – Nacque a San Venanzio di Galliera, in provincia di Bologna, il 22 luglio 1907, primogenito di Pietro, imprenditore edile, e di Adalgisa Maria Stefani, originaria [...] l’autunno e il gennaio 1937 collaborò all’esecuzione della grande pittura murale sul Il campione Rossetti, Nudo, Cavaliere arabo, i ritratti di Mario Agatoni, Alfonso Roma nel marzo 1948 ottenne il primo premio alla III Mostra nazionale d’arte ispirata ...
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NARDI, Jacopo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Firenze, popolo di S. Piero Scheraggio, il 20 luglio 1476, figlio di Salvestro di Piero e di Lucrezia di Bardo, in una famiglia ottimatizia i cui membri in [...] per molti altri, a indebolire il legame con Firenze e con nel 1540 con dedica ad Alfonso d’Avalos. Negli anni un’opera di grande spessore culturale, cura di A. Gelli, Firenze 1858, I, pp. III-XXIV; G. Giugni, Narratione del processo della causa agitata ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] il 20 febbr. 1317 è attestata la presenza di un luogotenente del D. in Romagna. Si tratta di AlfonsoIl D. è ricordato in una novella del Boccaccio (VI, 3) come "gentil uom. catalano dal corpo bellissimo e via più ... grande de Florenee, III,Paris 1877 ...
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MEDICI, Giovanni Giacomo (
Massimo Carlo Giannini
detto il Medeghino). – Nacque a Milano, molto probabilmente fra il 1497 e il 1498, da Bernardino della famiglia dei Medici di Nosiggia e da Cecilia [...] egli diede mostra di perseguire con grande spregiudicatezza i propri interessi: nell e la nomina, nel 1536, di Alfonso d’Avalos marchese del Vasto quale nuovo Farnese, figlio di papa Paolo III. Le nozze sancirono il consolidamento del legame con i ...
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TEBALDI (Tebaldeo), Antonio
Matteo Largaiolli
TEBALDI (Tebaldeo), Antonio. – Nacque a Ferrara il 5 novembre 1462 (secondo Nadia Cannata Salamone, 1993a; 1463 secondo la cronologia tradizionale di Luca [...] di Alfonso I dal 1482 al 1502 (Rime, a cura di T. Basile - J.-J. Marchand, III, trama si disperde in una grande varietà di situazioni e testi Bembo parlava della sua «chiragra» (12 novembre 1530).
Il 2 novembre 1537 Tebaldeo morì a Roma e fu sepolto ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] Il tempio della Discordia per il torneo Difesa della Bellezza composto dal conte Alfonso Pozzo resta unicamente una grande prospettiva parietale, Chiese di Modena, Modena 1974, I, pp. 182, 224; III, p. 362; E. Feinblatt, Contributions to G. C., in ...
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SANVITO, Bartolomeo
Teresa D’Urso
SANVITO (Sanvido, da San Vito), Bartolomeo. – Calligrafo tra i maggiori del Rinascimento e forse anche miniatore, nacque a Padova nel 1433 o nel 1435, da Alvise e [...] furono anni di grande produttività, sebbene già nei codici copiati verso la fine del nono decennio il ductus tremolante abbia 393; M. Signorini, A scripta of B. S., in Getty Research Journal, III (2011), pp. 151-162; F. Toniolo, Schede nn. 199-200, ...
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