MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] seguito all'alleanza di Ludovico il Moro con papa Sisto IV, Ercole I d'Este e Alfonso d'Aragona. Sappiamo che , 368; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, II, Venezia 1827, pp. 262 s.; III, ibid. 1830, p. 376; VI, ibid. 1853, pp. 163, 586 s.; A. ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] apr. 1468 pronunciò un'orazione latina davanti ad Alfonso d'Aragona duca di Calabria, allora in Toscana come alleato dei Fiorentini, s. 2, XIV (1974), pp. 284-287; M. Salvi, Historie di Pistoia, III, Venezia 1662, p. 79; L. Melius, B. C. Vita et ...
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MAGALOTTI, Alberto
Elisabetta Scarton
Nacque intorno al quarto decennio del XV secolo. Si ignora il nome dei genitori del M., che si firmò sempre "Albertus Magaloctus de Urbisveteri", senza indicare [...] di Calabria, Alfonso d'Aragona, il M. fu nominato podestà didi Lorenzo il Magnifico, a cura di M. Del Piazzo, Firenze 1956, pp. 127, 129, 192, 264, 434; Lorenzo de' Medici, Lettere, I, a cura di R. Fubini, Firenze 1977, pp. 272, 325; III, a cura di ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] maestri della prospettiva, in Storia dell’arte italiana, III, 4, Forme e modelli, a cura di F. Zeri, Torino 1982, p. 537; aragonese. La pittura a Napoli al tempo diAlfonso e Ferrante d’Aragona, a cura di P. Leone de Castris, Napoli 1997, ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] di dottrina superata e ciarliera. Una lettera al cancelliere Giacomo Curlo, allievo ed amico, caro anche al Panormita e ad Alfonso d'Aragona Palermo 1859, pp. 214 s.; V. Di Giovanni, Filologia e letteratura sicil., III, Palermo 1879, pp. 198 ss.; G. ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] essere il testo di una progettata alleanza tra il Visconti e il re Alfonso d'Aragona del 21 sett. , pp. 47, 210, 365 ss.; III, ibid. 1872, p. 96; Commissioni di Rinaldo degli Albizzi per il Comune di Firenze, a cura di C. Guasti, I, Firenze 1867, pp ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] di Siena per passare al soldo diAlfonso d'Aragona, militando fra gli armati del principe di Salerno, Antonio Colonna. Durante l'assedio di Flavii Historiarum Decades ab inclinatione Romanorum, Basileae 1531, dec. III, lib. 7, f. 497; L. Bonincontri, ...
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CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] di giustificare l'alleanza fiorentina coi Francesi e di dimostrare "l'osservanza avuta sempre al Re d'Aragonadi altri dei maggiori esponenti (Tommaso Soderini, Alfonso , pp. 204 ss.; M. Salvi, Historie di Pistoia, III, Pistoia 1657, p. 6; A. Fabroni, ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] di altri privilegi. A Napoli, dove si recò dopo un breve periodo di permanenza a Roma, ribadì ad Alfonso d'Aragona l'intenzione di Giano di 355 s., 360, 362, 364, 385, 389, 394, 402-404, 407 s.; III, Spezia 1976, pp. 25, 29 s., 36, 42 s., 71, 82, 85, ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] per l'opposizione diAlfonso d'Aragona, che pretendeva di essere creditore del M. della enorme somma di 50.000 ducati Statuta civitatis Faventiae, a cura di G. Ballardini, ibid., 5, pp. III, XLIX-LI; G.C. Tonduzzi, Historie di Faenza, Faenza 1675, s.v ...
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