MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] soddisfare i gusti di raffinati bibliofili, quali Federico d'Urbino, Alfonso e Ferrante d'Aragona, Lorenzo il Magnifico ital., in Atti d. primo Congr. mond. biblioteche e bibliogr., III, Roma 1931, pp. 68-74; id., Gli studi giudaici in Italia ...
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Termine generico che denota qualunque locale abitabile di una casa o di un appartamento e più specialmente la stanza destinata al sonno (v. stanza).
Per una facile metonimia camera passò a designare l'assemblea [...] Alfonso d'Aragona abolì quest'ultima nel 1450, concentrando tutti i poteri nella Camera della sommaria. Ferdinando I le attribuì pure la giurisdizione suprema in materia fiscale. Negli stati di Camerario, poi Papa Onorio III, fece nel 1192 l' ...
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REGGIO di Calabria (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Arnaldo MOMIGLIANO
Ernesto PONTIERI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Calabria, capoluogo della provincia omonima, a 38° 6′ lat. N. e 3° 12′ long. [...] Alfonso d'Aragona la infeudò; ma il figlio Ferrante, non ignaro dell'importanza strategica e commerciale di della Magna Grecia, Torino 1897; E. Ciaceri, Storia della Magna Grecia, I-III, Roma 1924-32; G. Giannelli, La Magna Grecia da Pitagora a Pirro, ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] con Alfonso d'Este, a Ferrara, si eresse nella sala del banchetto una fontana che dava vini diversi da 12 bocche; sulla tavola erano 24 castelli di zucchero. A Milano, nel 1489, sposandosi quel duca Gian Galeazzo Sforza con Isabella d'Aragona ...
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Città e porto della Sicilia orientale, dopo Palermo la più importante dell'isola per popolazione e per attività economica. Catania si trova all'estremo settentrionale della vasta insenatura della costa [...] di cultura. - Il primo e più antico istituto di cultura catanese è l'università degli studî, fondata nel 1434 da Alfonso d'Aragona, popolazione con nuovi abitanti, la fece colonia romana (Plin., III, 89; Strab., VI, 2, 3). Nell'epoca imperiale ...
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L'Ilva o Aethalia degli antichi: isola del Mar Tirreno, la maggiore dell'Arcipelago Toscano e dopo la Sicilia, la Sardegna e Cherso la maggiore isola del Regno d'Italia, posta a breve distanza dalla prospicente [...] ., II, 1886; A. Fabbri, Relazione sulle miniere di ferro dell'isola d'Elba, ibid., III, 1887; O. Marinelli, Volumetria dell'isola d'Elba ; ma quei di Piombino li ricacciarono. Sette anni dopo fu la volta diAlfonso d'Aragona, padrone di Napoli, che ...
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GESU Ordine religioso di chierici regolari, fondato nel sec. XVI da S. Ignazio di Loiola (v.), i cui membri sono chiamati comunemente "gesuiti" dal nome di Gesù. Il titolo di "compagnia" deriva dall'ordinamento [...] di Cristo, insieme con sei giovani compagni di studî (Pietro Fabro, unico sacerdote, Francesco Saverio, Giacomo Lainez, Alfonso la facoltà di ricevere i sacri ordini. Esauditi da Paolo III, tornarono a spagnola in nove: Aragona, Argentina-Cilense, ...
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Città della provincia di Catanzaro, situata all'inizio del margine settentrionale della tozza penisola che tra il Neto e il Tacina si spinge nel Mare Ionio (v. marchesato). Il nome corrisponde, nella forma [...] la diede, per breve tempo, al francese Guglielmo di Poitiers. Alfonso, Ferdinando I d'Aragona e più tardi Carlo V, per premiarla della la malaria, sprigionantesi dalle foci del Silaro: al tempo di Carlo III il porto era quasi distrutto. Gli odî e le ...
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LODI (antica Laus Pompeia, Abdua e forse antica Alauda dei Celti; A. T., 20-21)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Piero BAROCELLI
Carlo Guido MOR
Giovanni Battista PICOTTI
Alberto BALDINI
Manfredo Vanni
Città [...] diplomatici, era scoppiata nel 1452 fra il nuovo duca di Milano Francesco Sforza, Firenze, Genova, il marchese di Mantova da un lato, Venezia, Alfonso d'Aragona, il duca di Savoia, il marchese di Monferrato dall'altro, si trascinava già da due anni ...
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Dalla bambola giocattolo bisogna distinguere - per quanto la distinzione non sia sempre e dappertutto facile a farsi - la bambola manichino e la bambola feticcio o figura magica che troviamo presso molti [...] di Ferrara, Eleonora d'Aragona, ad Anna Sforza, la undicenne fidanzata diAlfonso d'Este (v. L. A. Gandini, Di una Cossar, in Il Folklore Italiano, III, pp. 267-68).
L'industria delle bambole. - È una di quelle che conservano più tenacemente il ...
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