ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] Levi, ignorando il Trionfo diAlfonso d'Aragona, recitato a Napoli in occasione dell'ingresso di quel principe il 26 . A., in Athenaeum, II(1914), pp. 398-416; M. Catalano, Vita di Ludovico Ariosto ricostruita su nuovi documenti, II, Ginevra 1931, p. ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] Di li si recò spesso alle corti di Milano, Urbino, Mantova e forse Napoli, improvvisatore desiderato ed acclamato, spasimante di 1535. Aveva avuto due figli naturali: Alfonso Maria e Virginia.
Amico di Serafino de' Ciminelli Aquilano, gli dedicò ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] che egli aveva effettuato per conto di Alvero Alfonso, vescovo d'Algarve. Inizialmente III. C. 1 della Biblioteca Nazionale diNapoli, trascritto da un copista greco che Catholic University of America Press, 1960-; v. II, 1971, pp. 239-322.
‒ 1972: ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] originario di Valencia, aveva studiato diritto canonico e civile a Bologna, per poi essere chiamato a Napoli da Alfonso V in Obras Completas de Fray Antonio de Guevara, ed. por E. Blanco, II, Madrid 1994, pp. 1-943; Antonio de Guevara, Libro áureo de ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] moglie Costanza d'Aragona, figlia diAlfonsoII, il re poeta e mecenate) il disinteresse di Federico per la poesia dei dei trovatori, Milano-Napoli 1963, p. 52) potrebbero essere del nipote.
Anche i discendenti di Federico II hanno goduto, pur ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] il magnanimo Alfonso che guida una novella crociata: la poesia purificava finanche l'adulazione di corte. La verità di quell'armonia si reca a Napoli nel convento di Monte Oliveto: scrive il primo canto di un poema intitolato II Monte Oliveto; scrive ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] chi la progetti e autorizzi, proprio come in Castiglia Alfonso X si dichiarava esplicitamente autore delle sue grandi opere si consultino anche i Poeti italiani della corte di Federico II, Napoli 1994. Molto importante, per i criteri filologici ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] nel suo soggiorno alla corte diAlfonso X il Saggio).
Di fronte a tale fioritura si intende del Duecento, a cura di G. Contini, I-II, Milano-Napoli, 1960: I, rispettivamente pp. 35-42, 523-555, 600-624; Inventario di San Lorenzo in Santa Colomba ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] española en las Imprese de P. G., in Annali dell'Istituto orientale diNapoli, Sezione romanza, XXX (1988), pp. 273-286; C.H. Clough S. Maffei, La villa di Poggioreale e la Duchesca diAlfonsoII d'Aragona in una descrizione di P. G.: moduli dell ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] mesi sette".
Le ricerche nell'Archivio storico diocesano diNapoli non hanno dato purtroppo risultati, ma qualche nel 1579 si vantò con gli agenti ferraresi di avere sostenuto la candidatura del duca AlfonsoII "in un discorso che scrisse a S. ...
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