MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] , in La pittura nel Veneto. Il Trecento, a cura di M. Lucco, Milano 1992, II, pp. 383-408; G. Orofino, L'illustrazione delle Metamorfosi di Ovidio nel ms IV F 3 della Biblioteca Nazionale diNapoli, Ricerche di storia dell'arte 49, 1993, pp. 5-18; K ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] , pp. 11-22; P. Leone de Castris, Napoli ''capitale'' del gotico europeo: il referto dei documenti e quello delle opere sotto il regno di Carlo I e Carlo II d'Angiò, ivi, pp. 239-264; E. Cioni, Guccio di Mannaia e l'esperienza del Gotico transalpino ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] prime università, come quelle di Bologna, Montpellier, Napoli, Parigi, Padova. L'imperatore Federico IIdi Svevia aveva infatti stabilito meno nello stesso periodo, Giovanni Alfonso Borelli proseguiva gli studi di un medico istriano, Santorio Santorio ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] 551), e quelli delle Cantigas de Santa María diAlfonso X il Saggio, datati entro il 1284 ( H. du Manoir, Maria. Etudes sur la sainte Vierge, II, Paris 1952, pp. 403-433; J.J.M. di Carlo I d'Angiò della zecca diNapoli: è questo il primo esempio di ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] suo signore, Alfonso d’Aragona, re diNapoli, nei confronti di papa Eugenio IV Condulmer, alleato di Renato d D.A. Zakythinos, Le déspotat, cit., pp. 175-180) e al despota Teodoro IIdi Mistrà (1423-1425: PG 160, cc. 841-844, nuova ed. S. Lampros, ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] Gaurico, De sculptura, a cura di P. Cutolo, Napoli 1999, p. 250.
41 M Alfonso I d’Este, le immagini e il potere: da Ercole de’ Roberti a Michelangelo, Milano 2014, in partic. pp. 683-713.
89 A. Luzio, Federico Gonzaga ostaggio alla corte di Giulio II ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] dipinto della Leda commissionato da Alfonso d'Este).
Per la sua intensità di esperienza, l'incontro con Cavalieri di Michelangelo nelle redazioni del 1550 e del 1568, a cura di P. Barocchi, I (testo, bibl.), II-IV (commento), V (indici), Milano-Napoli ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] campo; alla campagna di Crimea del 1854-55, con il corpo dei bersaglieri comandati da Alfonso La Marmora; alle battaglie , conservato al palazzo Reale di Torino, che rappresenta l’Ingresso di Vittorio Emanuele II a Napoli, mirabile per la tavolozza ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] di un monumento all'infante Pietro d'Aragona, fratello diAlfonso V il Magnanimo, morto nel 1438 durante l'assedio diNapoli L. D. ed i suoi precursori in Firenze, in Arch. stor. dell'arte, II (1889), pp. 1-9, 127-133; M. Reymond, Les Della Robbia, ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] parte donata dallo zio al Collegio di Propaganda Fide.
Venduto in blocco al Re diNapoli, Murat, nel 1814. La vendita p. 156.
Alfonso I.
AlfonsoII nel 1571 acquistava a Roma, fra l'altro dalla collezione di Alberto Pio e da quella di Jacopo Strada.
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