FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] anche nella decorazione dell'arco diAlfonso d'Aragona a Napoli. Più decisamente un falso può 'arte del Barone Fassini, Arte Classica, ii (a cura di G. E. Rizzo), Milano-Roma 1931, tav. xxii-xxiii. - Toro diNapoli (inv. 24852): L. Breglia, Cat ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] 'epoca diAlfonso I, ma soprattutto con il duca AlfonsoII, importanti opere di statuaria di materiale pittorico nelle collezioni di Carlo III di Borbone; compaiono inoltre raccolte di vasi dipinti, tra cui di primaria importanza a Napoli quella di ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] Napoli, con Alfonso d'Aragona (re diNapoli dal 1442 al 1458). Quasi contemporaneamente, o immediatamente dopo, a opera di . Macdonald, M. Plessner, s.v. Djadwal, in Enc. Islam2, II, 1965, pp. 379-380; G. Oman, Steli funerarie dell'Istituto ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] diNapoli, III, Napoli 1675, pp. 14 s.), secondo la quale l'architetto dell'arco sarebbe stato proprio il defunto. Inoltre, l'insistenza diAlfonso . Spinale, Reassessing the so-called "Tricaudet Medal" of Mehmed II, in The Medal, 2003, n. 42, pp. 12- ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] Collection) eseguito a Siena per Alfonso V di Aragona, re diNapoli (Pope-Hennessy, Sienese Quattrocento Milanesi, Documenti per la storiadell'arte senese, Siena 1854, I, p. 40; II, p. 389; S. Borghesi - L. Banchi, Nuovi documenti per la storia dell ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] Alfonso X il Saggio (1221-1284) in Spagna. Nel Trecento, oltre a Napoli, centri d'arte importanti per pittori, architetti, orafi e miniatori furono le corti francese e borgognona, nonché quella imperiale di ), in Viollet-le-Duc, II, 1854, pp. 1-10 ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] pittori alla corte angioina diNapoli e un riesame dell'arte nell'età federiciana. 1266-1414, Roma 1969; E. Kantorowicz, Federico II, imperatore, Milano 19783; C.A. Willemsen, I castelli di Federico II nell'Italia meridionale, Napoli 1978; M.S. Calò ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] di Alcinoo. La grande tela non era stata ancora condotta a termine quando sul trono diNapoli un quadro come Il papa Urbano II sulla piazza di Clermont predica la crociata (ubicazione ignota per il conte Alfonso Maria Visconti di Saliceto e presentato ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] precocemente in Catalogna, Aragona e Navarra. Tra i suoi possedimenti, di particolare interesse artistico risulta il monastero femminile di Sigena (Huesca), fondato da donna Sancia, moglie diAlfonsoII d'Aragona, alla fine del sec. 12°, la cui sala ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] morte diAlfonso d'Aragona (1458), nei lavori dell'arco di Castelnuovo a Napoli.Nel quadro di questi ., VII (1933), pp. 15-88; S. Bottari, Ilprimo A., in La Critica d'arte, II (1937), pp. 97-106; Id., A. da Messina, Messina-Milano 1939; J. Lauts, A ...
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