BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] "Celtae", "Taraconii", cioè gli Aragonesi di re AlfonsodiNapoli e di suo figlio Ferdinando, e l'eroe contesa..., p. 68; a R. Orsi, ed. I. L. B., in Anecdota litt., cit., II, pp. 300-312 e F. Ferri, Una contesa..., pp. 58-61 e 63 s. L'iscrizione ...
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Treccani
"Saper fare un'enciclopedia
sarà documento di quel che
l'Italia sa fare in ogni campo"
(Giovanni Treccani)
Un'enciclopedia
tutta italiana
di Ferruccio de Bortoli e Gioacchino Volpe
18 febbraio
L'Istituto [...] , Vittorio Alpe, Giovanni Maver, Alfonso Lo Gatto, Rodolfo Benini, Emilio in 33 volumi, sotto la protezione di Leopoldo II.
Altra impostazione ebbe l'Encyclopaedia Britannica di diritto pubblico (Banco diNapoli, Banco di Sicilia, Monte dei Paschi di ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] 1947.
Tra gli interventi critici sulla C. di maggior rilievo si segnalano: L. Settembrini, Lezioni di letter. ital., II, Napoli 1869, pp. 102-105; B. Zumbini, V. C., in Atti della R. Acc. di arch. lett. e belle arti diNapoli, XVI (1891-93), pp. 1-31 ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] di San Domenico; dopo di lui, tutti i sovrani del Regno diNapoli visitarono la città e la colmarono di privilegi. Nella fase dello sviluppo urbano, iniziata da Carlo II i primi, con la conseguenza che Alfonso d’Aragona la taglieggiò duramente. Anche ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Nel 1447, per esempio, avrebbe scritto al re diNapoliAlfonso d'Aragona e all'imperatore Federico III un'esortatoria De , dove giunse nel novembre, per recarsi alla corte di Maometto II. Sperando di convincere il sultano a un accordo con l'Occidente ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] sull'opera di Livio (un cui codice era stato inviato sul finire del 1444 a Napoli al re Alfonso da Cosimo Bibl. civ. Berio, ad vocem); Guarino Veronese, Epistolario, a cura di R. Sabbadini, II, Venezia 1916, pp. 561-565; III, ibid. 1919, pp. ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] su Ferrara con Alfonso I e giunge a Rinaldo I.
Nel 1712 Muratori vide una missione nei pressi di Modena tenuta da : Epistolario di M., a cura di M. Càmpori, I-XIV, Modena 1901-22; Opere, I-II, Milano-Napoli 1964. Dal 1975 è in corso di stampa l ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] guerra per la successione di Ferdinando d'Aragona al padre Alfonso sul trono diNapoli, guerra cui lo L. Ventura, Appunti su alcuni ambienti del castello di S. Giorgio a Mantova. La biblioteca di L. II e la "camera picta", in Civiltà mantovana, XXVIII ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] nascita del figlio. Grazie ai buoni uffici di Cosimo de' Medici presso papa Pio II, il L. e la sua compagna di Cosimo de' Medici. Si trattò, in effetti, della realizzazione di un trittico che questi intendeva donare ad Alfonso d'Aragona, re diNapoli ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] , in città per prenderne possesso dopo la morte diAlfonsoII), il 16 novembre 1598 erano avvenute in casa di Antonio Goretti quelle esecuzioni di madrigali di Monteverdi che divennero il bersaglio polemico di padre Giovanni Maria Artusi. Già allievo ...
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