DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] Billanovich anticipa la datazione al '15), poemetto latino in onore di Alfonso d'Este e Isabella Gonzaga. Quest'opera è posta sotto il nome lo Zoppino. Questa traduzione è l'ultima opera che i documenti registrano sotto il nome di Giulio Bordon: alla ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] ; Modo di orare christianamente, 1551), sia della Vita di Alfonso da Este di Paolo Giovio nel 1553 (tutti editi a testamento nel quale lasciava la moglie e le due figlie eredi di tutti i suoi averi, la casa fiorentina di via de' Fossi e un podere. ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] G. fece realmente un viaggio a Venezia con Alfonso d'Este, partecipando poi a un dibattito sulla Journal of the Warburg andCourtauld Institutes, XXXVII (1974), pp. 349-353; I. Thomson, Some notes on the contents of Guarino's library, in Renaissance ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] che visse in famiglia era alimentato dal culto di s. Alfonso, che il D. definì il suo "maestro di vita : importante per capire i rapporti del D. con il papa e le sue angosce per la conduzione delle Edizioni; S. Alfonso, ilmio maestro di vita ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] ad esempio, l'etimologia di "voluptas", le specie del piacere, i mali del piacere, e così via.
Vicino al De voluptate è il libro è incentrato sulla guerra portata da Alfonso d'Aragona in Toscana contro i Fiorentini nel 1447-1448, e culminata con ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] Beccadelli detto il Panormita. Sempre a Napoli nel 1448 il re Alfonso V d'Aragona assegnava a G. 300 ducati annui di retorica la sera e commentò anche poeti latini, con il Gaguin tra i suoi allievi. Il suo stipendio era di 100 scudi l'anno con ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] comportamento del Pistoia si potrebbe accostare a quello dell'Ariosto; d'altra parte i rapporti fra il Pistoia stesso, il C., l'Ariosto e il comune amico Alfonso Trotti costituiscono un intrico tale di relazioni personali e letterarie, di amicizie e ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] Alfonso (27 luglio 1458), il D. tornò in Spagna, forse al seguito di qualche maggiorente conosciuto a Napoli. In Spagna visitò numerose biblioteche, si procurò non pochi libri, rivolgendo in particolare i ne' secc. XIV e XV, I,Firenze 1905, pp. 136-39 ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] a un'esibizione del concerto segreto delle dame di Alfonso II, cui era ammesso un pubblico selezionatissimo. Il 1 A. Saviotti, Guariniana, Pesaro 1888, pp. 5-10; A. Mercati, I costituti di N. Franco (1568-1570) dinanzi l'Inquisizione di Roma, Città ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] uno dei più importanti, insieme a Carlo Alfonso Nallino e Giorgio Levi Della Vida, è Francesco Gabrieli, il era arabista, autore a sua volta di opere di un certo rilievo come I tempi, la vita e il canzoniere della poetessa araba al-Khansa’ (1899) ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...