Medaglista (Firenze 1430 - ivi 1514); operò soprattutto a Firenze, ma visitò anche le Fiandre e fu incisore di sigilli alla corte di Borgogna. Cinque sono le sue medaglie firmate, fra le più belle del [...] Quattrocento italiano: di S. Daziari, vescovo di Chioggia (1485); di AlfonsoI d'Este (1492); di A. Geraldini; di A. della Lecia e di Lorenzo il Magnifico. ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] abbiano dilazionato un simile impegno, malgrado reiterate insistenze e promesse del conte di Barcellona. Determinante fu il testamento di AlfonsoI d'Aragona, che, morendo nel 1134 senza eredi, lasciò il suo regno in parti uguali al Santo Sepolcro di ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] giovane Ippolita Sforza, figlia di Francesco, istruita nel greco da un precettore come Costantino Lascaris, data in moglie ad AlfonsoI d’Aragona e vissuta a Napoli, a castel Capuano:
«Fu in eloquio facunda et eloquente. Legea egregiamente cum suavi ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] gruppi di mercenari albanesi, guidati da Demetrio Reres, giunsero nel Regno di Napoli dietro invito di AlfonsoI d’Aragona, il quale cercava aiuto contro i feudatari ribelli (rivolta dei Centelles) e gli Angioini. Al servizio del re di Napoli si mise ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] ebbe una presenza di rilievo in Aragona, dove, al pari degli Ospedalieri e dei Templari, venne dichiarato erede del re AlfonsoI il Battagliero (1104-1134). La sede dell'O. del Santo Sepolcro nella penisola iberica fu posta a Calatayud (Zaragoza ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] e nel successivo, Alberto si recò, durante il periodo pasquale, a visitare la promessa sposa Margherita Gonzaga a Urbino. Nel gennaio del 1505 AlfonsoI d’Este, succeduto a Ercole, attuò una politica più invadente nei confronti dei feudatari minori ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] lo attesero invano.
Dal 1° sett. 1510 prese parte alla spedizione militare di Giulio II contro il duca di Ferrara AlfonsoI d'Este, sostenuto dal re di Francia Luigi XII, nel tentativo di ricondurre sotto l'autorità pontificia tutte le province ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] Verso la metà del mese il L., su incarico del papa, si recò a Ferrara per rallegrarsi con il nuovo duca AlfonsoI d'Este, succeduto a Ercole I; quindi fece ritorno a Venezia dove fu raggiunto da un breve del papa del 26 marzo che lo richiamava a Roma ...
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LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] occupazione e il saccheggio dei mercenari di Sigismondo Pandolfo Malatesta, allora al soldo di Firenze nella guerra contro AlfonsoI d'Aragona, re di Napoli). Lippi non intervenne in maniera sostanziale nel racconto di Bartolomeo dei Tolomei - stando ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] della normativa antigiudaica; in ottobre vi tornò per presenziare, a nome del papa, al battesimo di Ercole, figlio del duca AlfonsoI d'Este e di Lucrezia Borgia. Nel maggio 1515 prese possesso del governo di Modena a nome di Giuliano de' Medici ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...