Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] tardi che portano l'opera completa; si veda in proposito la Nota al testo, II 8).
Se Alfonso d'Este fosse già stato al mondo quando Boiardo scriveva i canti xxi e xxv, sarebbe stato possibile non ricordarlo insieme a suo padre? E d'altra parte, come ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] (Lett. XVII-XVIII) e a Napoli presso Alfonso (Lett. XIX-XXIV). A questo soggiorno si (III, 71, 4); usa serie verbali di tono comunque non sostenuto e familiare: «il me' che seppe» (I, 16, 4; XV, 73, 5; XVI, 107, 7; XVII, 16, 1); «tenere a tedio» (V ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] testi di pronostici basati sulla Luna, come il lunario di Alfonso Ferrer composto a Valencia nel XV sec., il Repertorio de da bianca a rossa, per trasformare l'acqua in latte. Tra i metodi per identificare un ladro, ve n'è uno consistente nel ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] F. Stancari e altri); 38 (288 di P.M. Salvago); Ibid., Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, Mss., B.158, 1-58 e B.398, 1-9 (67 di P.I. Martello); B.163 (31 di G.P. Zanotti); B.178 (circa 50 di S. Maffei); B.198 (139 a G.P. Zanotti); B.940, 24 (5 a ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] w Polsce (Rinascimento e Riforma in Polonia), I (1956), pp. 82-99; L. Van Meerbeeck, C. G. F., in Dictionnaire d'Histoire et de Géographie Ecclésiastique, XIII, Paris 1956, coll. 367-378; R. De Maio, Alfonso Carafa, Città del Vaticano 1961, ad ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] età: Di una riforma d'Italia, ossia dei mezzi di riformare i più cattivi costumi e le più perniciose leggi d'Italia.
A Amor di scienza in Paolo Frisi, abile e pieghevole intelligenza in Alfonso Longo, armonico sviluppo d'una «bell'anima» in Biffi, ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] , ossia prima dell'anno 1433 desideravano molte popolazioni, che potessero per via di squittino eleggere i loro ufficiali. […] Pure quando lo stesso Alfonso riordinò poi con un sistema generale l'ufficio dei giurati, non fece parola alcuna della ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] a A. da Recanati del 16 giugno), e tentato di accreditarsi presso Alfonso d'Aragona mediante l'omaggio della Fabii Maximi vita (lettera ad A casa (lettere a Gaspare da Recanati del 28 genn. 1437, e a I. Venier del 19 marzo: Luiso, p. 240; Rotondi, p. ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] . 99, 100, 102-4; e il libro IV delle Historiae fiorentinae, in R.I.S.2 XIX, III, p. 77).
Ad altre lettere di Dante alluse Flavio Biondo , Perrella, 1912, pp. 248-304), D'Alfonso (R. D'Alfonso, Note critiche sull'autenticità della Epistola a Can ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] con i Medici, nella prospettiva di un'alleanza contro Carlo VIII di cui si annunciava una minacciosa discesa in Italia. Per lo stesso motivo, subito dopo la morte di re Ferdinando avvenuta alla fine di gennaio 1494, il D. era a Napoli, presso Alfonso ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...