DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] conte Raimondo di Tolosa. Il 14 luglio 1231 il D., insieme con i "syndici" di Arles, promise al conte di Provenza 1.000 marchi d parte si fa più propriamente politico deridendo le pretese di Alfonso di Castiglia all'Impero (strofa V) ed esaltando per ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] brani dei due libelli in cui venivano chiamati in causa anche i gesuiti e certi episodi delle vecchie contese fra papato ed Estensi soltanto un nuovo intervento del Tassoni presso il principe Alfonso valse a rompere gli indugi delle autorità ducali. ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] sua città, dove ebbe vari uffici: con sanzione di Alfonso II d'Este, che lo ebbe caro, era stato eletto ; G. Bertoni, G. M. Barbieri e gli studi romanzi, Modena 1905; Id., I codici di rime italiane di Gio. Maria Barbieri, in Giorn. stor. d.lett. ital ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] d'Este da una parte ed il fratello di quest'ultima Alfonso con Anna Sforza nipote del Moro dalpaltra.
Vi si narra il scritte dal C., questa è la più breve anche se in essa i matrimoni descritti sono due, anziché uno. Il testo è inoltre privo di ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] del D. e costituisce anche l'unica testimonianza di un suo impegno letterario, dal momento che i versi da lui composti in onore di Alfonso principe di Calabria sono andati perduti (cfr. la dedica dei Ritus Magnae Curiae Vicariae, Reichling, 309 ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] , / E le fornaci di Murano ardenti, / Che il polmone abbronzaro al padre suo" (Epistola al co. Alfonso Belgrado, in G. Veludo, Scelta..., I, pp. 154 s.). Iniziati gli studi privatamente per intraprendere, secondo il desiderio dei suoi, la carriera di ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] stesso successo a Firenze, ove aveva accompagnato il principe Alfonso d'Este, tanto da essere definito dal Varchi, che volta a Verona nel 1584, a cura del domenicano Alessio Figliucci, per i tipi di S. Dalle Donne e G. Stringari. L'elaborazione dell' ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] Provenza, il Regno di Sicilia, dove conobbe il re Alfonso d'Aragona, e Londra, città in cui celebrò messa Morgante come ghiottone (XXV, vv. 217-220) sia nella frottola risalente al 1466 I' vo' dire una frottola (vv. 82-84). Se, però, finora proprio ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] ultimo finì per darsi per vinto e partì per l'Inghilterra al più tardi durante i primi mesi del 1490. Ma l'A. non tardò a diventare il bersaglio 1502 l'A. corse il pericolo di essere ferito da Alfonso d'Este, allora a Parigi, per alcuni versi diretti ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] disonorato per il tradimento della moglie con il suo amico Alfonso, esita per un istante a compiere la vendetta; ma determinazione il duca tradito prepara il castigo esemplare per i colpevoli. Fingendo di voler dimenticare il torto subito, Federico ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...