GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] il G. si pronunciasse per la colpevolezza del Foscari, che fu esiliato a Creta.
A fine anno accettò finalmente di andare ambasciatore al re di Napoli, AlfonsoII dogi di Venezia…, Milano 1960, pp. 236, 244; F. Babinger, Maometto ilConquistatore e il ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] (1458) in seguito ai disordini avvenuti alla morte di AlfonsoI - l'incarico di lettore di medicina e astronomia all' suoi studi e dei suoi amici aragonesi al seguito del nuovo conquistatore.
Il C. morì a Benevento nei primi mesi del 1496.
Appare ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] dopo a Napoli, il B. ebbe verosimilmente da re Alfonso II l'incarico di educarne il figlio Alfonso duca di Bisceglie; ma alla discesa di Carlo VIII i rapporti con gli Aragona non gli impedirono d'ingraziarsi ilconquistatore recitando in sua presenza ...
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MOCENIGO, Giovanni
Giuseppe Gullino
MOCENIGO, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1408, nella parrocchia di S. Sofia, dal futuro procuratore Leonardo del procuratore Pietro e da Francesca Molin di Michele. [...] -1494, a cura di A. Caracciolo Aricò, I, Venezia 1989, pp. XVII-XLIX, LXI, LXVIII Alfonso di Aragona, in Arch. storico per le provincie napoletane, XXVII (1902), pp. 826-831; XXVIII (1903), pp. 183 s., 186; F. Babinger, Maometto ilConquistatore e il ...
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ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1386 da Giovanni di Cipriano e da Francesca di Bernardo de' Nobili. A soli venti anni di età sostituì nella sua carica il padre, morto mentre [...] la conclusione della pace fra Alfonso d'Aragona e Renato d'Angiò.
Tornato in Curia il 24 Ott. 1442, egli dei Papi, I, Roma 1910, pp. 291-292; F. Babinger, Maometto ilconquistatore, Torino 1957, p. 68 (queste ultime due opere per il problema della ...
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Giacomo II re di Maiorca
Pietro Palumbo
Dopo le due violente terzine riguardanti Federico II d'Aragona, la dura rassegna dell'aquila ne dedica un'altra allo zio di questi, G. re di Maiorca, e al fratello [...] nel 1243 da Giacomo ilConquistatore, che nel testamento Alfonso III continuò la stessa politica verso il sovrano di Maiorca, e si fece proclamare re al suo posto. Solo con il successore Giacomo II d'Aragona (ilI motivi di questo disprezzo verso il ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] estremità dell'Asia; a questa conquista è legato il nome di Qutaibah ibn Muslim, che diede agli Arabi i più splendidi successi in quelle regioni francese); J. Ribera, La música en las Cantigas (di Alfonso X di Castiglia), Madrid 1922 (le pp. 17-75 ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] , che nel 1360 conquistò Bologna e vi insediò stabilmente il governo del papa. Tuttavia Alfonso Lombardi, Niccolò Tribolo, Girolamo da Treviso, Amico Aspertini, Ercole Seccadenari, Niccolò da Milano, Properzia de' Rossi, Zaccaria Zacchi di Volterra, i ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] e commerciale. I Genovesi, in premio dei servizî resi nella conquista di Acri, ottengono da re Baldovino il possesso d'una il monopolio di questi commerci con l'Oriente. Le spedizioni ripetute di Vasco da Gama, di Francisco d'Almeida, di Alfonso ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] ansiosa ricerca d'una nuova monodia d'arte: se Alfonso della Viola nel 1554 non aveva sortito fortuna e seguito Marco da Gagliano, capaci ambedue di conquistare anche i non esteti. E nell'Arianna del 1608 il Monteverdi sollevava la musica drammatica a ...
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