NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] l'anno dopo nel convento di San Lorenzo, dopo che ilconquistatore, reduce dell'Abruzzo, ebbe fatto nella città l'ingresso 1443 da AlfonsoI d'Aragona, nella sua biblioteca di Castel Nuovo, con a capo Antonio Beccadelli, detto il Panormita. Alla ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] cinque secoli, Abū'l-Faraǵ, secondo la quale il califfo Omar, conquistata la città nel 641, avrebbe fatto bruciare la ci permettono di ricostruire la biblioteca di Alfonso V (I) nel 1453, di Ferdinando I e Alfonso II a Napoli; essa fu depredata nel ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] i suoi consanguinei Galla e il fitāwrāri Habta Giyorgis che nel 1897 sottomise i Galla Boranā dell'estremo sud.
Queste conquiste Così nel 1427 Alfonso V re di Napoli e d'Aragona riceveva a Valenza un'ambasciata del negus Yeshaq e il 14 maggio 1428 ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] gli attriti tra il paese e il sovrano. Un ultimo periodo di splendore con Alfonso IV (V d'Aragona, I di Napoli, 1416-1458): una buona parte del suo regno l'occupano le guerre d'Italia per il possesso di Napoli, la cui conquista costò alla Catalogna ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] scisma, nel 1418. Se ne impadronì nel 1440 AlfonsoI d'Aragona, che ottenne da Eugenio IV, nel 1443 i frutti della conquista e proprietà loro divenne il territorio che non fu diviso tra i singoli Longobardi: ché, se davvero ad Autari, eletto re, i ...
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L'antica Ebŏra Cerealis, cittadella di Sertorio, la Liberalitas Iulia di Cesare: città del Portogallo, nell'antica provincia di Alemtejo. Ha 16.148 ab. (1920) ed è capoluogo di distretto (7400 kmq., 153 [...] ilConquistatore, che a sua volta lo fece alcaide della città. Varî re portoghesi vi tennero la loro corte, come Alfonso V, Giovanni II ed Emanuele I. Vi fu decapitato il duca Ferdinando di Braganza (1483), accusato di capeggiare una cospirazione ...
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Dinastia araba nelle Baleari e nell'Africa settentrionale, discendente da un ‛Alī ibn Yūsuf, capo di una tribù berbera donde uscirono gli Almoravidi, il quale aveva sposato una parente di Yūsuf ibn Tāshufīn, [...] ilconquistatore almoravide della Spagna, chiamata Ghāniyah, che legò il nome ai suoi discendenti. Dei due figli di ‛Alī il primo, Yaḥyà, governatore della Spagna occidentale e signore di Cordova, dopo aver combattuto valorosamente contro i regni ...
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N Vocabolo arabo d'origine persiana, italianizzato in divano (fr. e ingl. divan, sp. diván, ted. Diwan), il quale è andato assumendo significati svariatissimi, che qui riassumiamo.
1. La parola araba, [...] era famoso quello che gli scrittori europei chiamavano il Gran Divano (in turco dīwān-i humāyūn "Consiglio Imperiale") o cancelleria della Sublime Porta, riordinato da Maometto II ilConquistatore (1451-1481), presieduto dal Gran Visir e avente ...
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. Misure cautelative verso la Chiesa adottate spesso dagli stati dal basso Medioevo in poi, per sottoporre al controllo statale atti pontifici, specie conferimenti di benefici e scomuniche.
Misure siffatte [...] ilConquistatore, e si riscontrano poco più tardi in quasi tutti i paesi. Ma si tratta di provvedimenti occasionali cui è estranea l'idea che allo stato competa il . XV il diritto si generalizza: Martino I di sicilia lo adotta nel 1408, Alfonso V di ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] di Teocrito. Nel periodo in cui era a Ferrara con il duca Alfonso, iniziò probabilmente la composizione di un prosimetro bucolico, in furono i rapporti con Consalvo: secondo gli antichi biografi, Sannazaro dovette accompagnare ilconquistatore in una ...
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