BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] , al quale programmaticamente si rivolgevano i teatini: tra il 1557 ed il 1565 egli fu tra i più attivi collaboratori dell'opera di riforma del clero intrapresa da Giulio Pavesi, vicario generale dell'arcivescovo Alfonso Carafa, e continuata poi, a ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] i beni sequestrati ai condannati. Vi influì probabilmente anche il ricordo dei sospetti di eresia che su di lui aveva sollevato durante il conclave Alfonso papa lunghe trattative con le maggiori potenze cattoliche (Spagna, Impero e Francia). In ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] della Chiesa contro le pretese e i desideri di Cesare d'Este, cugino di Alfonso, che ne rivendicava il possesso. In tale circostanza un in seguito dare il ducato ad un principe cattolico senza provocare reazioni troppo vivaci tra i principi tedeschi ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] della rivolta, e suo figlio Alfonso d'Ornano perché "quando seguisse i prestiti alla Corona spagnola attività di carattere usuraio: egli - sostenevano - aveva acquistato il principato salernitano "con danari guadagnati ad usura col Re Cattolico ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] della Repubblica; imparentati con i Bonvisi, i Poggi, i Balbani e altre grandi casate propri dell'"illuminismo cattolico", forse troppo enfatizzati di Voltaire - tra cui Il caffè o La scozzese, tradotto dal D. -, di Alfonso Varano e del La Chaussée ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] a Costantinopoli. In essa si pregano i legati di chiedere a D. che prima, mentre era arcivescovo di Milano Alfonso Litta (m. 1679) e su D. santo, in Enciclopedia Cattolica, IV, Roma 1950, col. 1249; G. P. Bognetti, Milano sotto il regno dei Goti, in ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] come Alfonso Vagnoni. Essi, infatti, visti i successi in lingua nazionale p. N. L. S.I., in La Civiltà cattolica, 1968, pp. 480-494; D.E. s., 165, 205-207, 211, 255; C. Oliva, Il successore di Ricci in Cina. Ricordiamo p. N. Longobardi gesuita ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] svedese non nascondeva i propri propositi di portare sino in fondo la sua offensiva contro il mondo cattolico; si conosceva in E quando, nell'ottobre successivo, passò per Lione il cardinale Alfonso de la Cueva, uno dei più influenti consiglieri di ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] cattolico osservante, separava il sentimento religioso dalla subordinazione al pontefice e ne faceva la conditio sine qua non del benessere e della grandezza dei popoli. Rivolgendosi quindi ai primi secoli del cristianesimo, il G. ne esaltava i ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] cattolici napoletani e italiani negli anni '60, il C. aderì all'Accademia di religione e scienza patrocinata a Napoli dal cardinale Alfonso dell'imposta di famiglia (27 febbr. 1874), i tratti che caratterizzarono l'azione politica dell'avvocato ...
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penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...