DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] Secondo il D., che intendeva costruirsi una fama di cattolico perseguitato a causa della sua religione, i ministri vi erano però dei falsi del famigerato Alfonso Ceccarelli, del quale quindi anche il D. divenne vittima, soprattutto nella invenzione ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] il comandante del presidio gen. De Asarta aveva sollecitato l'arrivo della divisione del gen. Alfonso di Montesarchio; nel '65 rappresentò ilI collegio di Napoli, nel '70 il movimento di solidarietà in favore del papa da parte del mondo cattolico ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] i suoi legami con gli ambienti del transigentismo cattolico che facevano capo ai cardinali Gustav Adolf Hohenlohe- Schillingsfürst e Camillo Di Pietro, riprese il con il ministro di Grazia e giustizia e dei culti Tommaso Villa la nomina di Alfonso ...
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LEONARDO da Porto Maurizio, santo
Dario Busolini
Nacque a Porto Maurizio (ora Imperia) il 20 dic. 1676, figlio di Domenico Casanova e Anna Maria Benza, che gli diedero il nome di Paolo Girolamo e lo [...] missioni itineranti, cui affiancò la cura per i ritiri di S. Francesco al Palco in il mondo cattolico, specie nel tempo quaresimale.
In effetti, egli ottenne il , ibid. 1929.
Nei processi canonici, Alfonso Maria de' Liguori, Giovanni Battista De Rossi ...
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FARAGLIA, Nunzio Federigo
Umberto Russo
Nato a Pescocostanzo (L'Aquila) il 31 luglio 1841 da Girolamo e Maria Rachele De Padova, a nove anni fu avviato agli studi nell'abbazia di Montecassino, affidato [...] , il commercio, la vita delle classi popolari, i costumi di quei tempi", raccolte nei precedenti Studi sullo stesso tema.
Come "continuazione della storia di Giovanna II" nel 1908 apparve sempre a Lanciano la Storia della lotta tra Alfonso V ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] insieme con il fratello Carlo, l'Odescalchi fu introdotto al cospetto del cardinale Alfonso de la Cueva icattolici, 27.000.000 gli scismatici e 23.600.000 i protestanti. Ciò spinse I. XI a operare intensamente per recuperare alla fede cattolicail ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] il re di Napoli alcuni aspetti riguardanti i rapporti fra la città dell'Aquila e il sovrano aragonese, rapporti formalmente definiti dagli accordi di pace intercorsi tra Alfonso un sostegno maggiore presso i principi cattolici e presso Niccolò Cusano ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] per insegnare cosa fare al capo della Chiesa cattolica. Il 21 maggio i plenipotenziari presentarono a G. XVI un memorandum, sua dottrina e che fu comunque salutata come una vittoria del partito alfonsiano. Fra G. XVI e Pio IX vi è su questo punto ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] I rappresentanti bernesi alla Dieta si erano lamentati intanto con quelli cattolici degli intrighi del nunzio con il risultato che il gli agenti ferraresi di avere sostenuto la candidatura del duca Alfonso II "in un discorso che scrisse a S. Santità ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] della vita culturale, allo sviluppo delle scienze profane e della teologia positiva - il cui inizio era stato uno dei frutti principali della riforma cattolica - i risultati furono abbastanza poveri. Già alla morte di Federico sia l'Accademia sia ...
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penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...