GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] il diciannovenne cardinale Alfonso). Nel gennaio 1559 ilIil 24 sett. 1555. Sostanzialmente la Declaratio concedeva, in deroga alla normativa sancita dalla pacificazione di Augusta, la libertà di culto ai luterani sudditi di principi cattolici ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] scelti, a cura di G.P. Dore, Roma 1959.
49 F. Meda, Icattolici italiani nella vita politica, «L’Osservatore cattolico», 29 dicembre 1904.
50 G. De Rosa, Il movimento cattolico in Italia. Dalla Restaurazione all’età giolittiana, Bari 1976, p. 272.
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] da Giulio II a Ferdinando ilCattolico fosse irrevocabilmente fissata l'incompatibilità tra i due titoli. Le proteste dei e quella militare, affidata quest'ultima al marchese del Vasto Alfonso d'Avalos: un provvedimento che mirava, ancora volta, a ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] nel novembre 1285 (gli successero i figli Alfonso e Giacomo, il primo in Aragona e il secondo in Sicilia), C. fu i costi.
C. morì il 5 maggio 1309 a Napoli. Il figlio e successore Roberto scrisse che egli era vissuto "come un principe cattolico ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] Alfonso VI, re di Castiglia, che nulla poteva essere fatto senza il consenso della Chiesa romana. Nel corso di questa legazione, Raniero raccolse ilil monopolio dell'ortodossia ("Che non sia da considerarsi cattolico fonti per i concili Lateranensi ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] ilCattolico (31 marzo 1495), risultarono contrari alla politica seguita da Ercole I, mantenutosi fedele a Carlo VIII, ilil C. ricevette dal nuovo duca di Ferrara, AlfonsoI, succeduto al padre Ercole I morto il 25 gennaio di quello stesso anno, il ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] svolgendo la Dieta, in contatto soprattutto col cattolico Gioacchino I elettore del Brandenburgo, che, forse proprio su al quale il G. "profeta dopo il fatto" - come lo definì l'Aretino - bene informato della grave infermità di AlfonsoI, agevolmente ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] più la vagheggiò a Modena il già duca Alfonso d'Este il quale, ora cappuccino con il nome di fra Giambattista, questi non era certo la cattolica; l'impressione è che J. facesse l'ortodosso con gli ortodossi, ilcattolico con icattolici, "atto a far ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] propugnava la dottrina di s. Alfonso de' Liguori, che sarebbe poi I, Il Lamennesismo a Torino,Torino 1958, passim (il Gambaro pubblica molte lettere inedite dell'A. e dirette all'A.); C. Bona, Il marchese C. d'A. e la fine della "Amicizia Cattolica ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] 1445, il riscatto del censo dal re Alfonso di i più stretti consiglieri che assistettero il viceré Ugo de Moncada nelle turbolenze occasionate dalla morte del re cattolico che gli costarono la carica.
Come scrisse il Moncada stesso da MesSina il ...
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penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...