CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Figlio di Carlo Emanuele e di Margherita Besozzi, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1626. Nel 1629 il padre, che quattro anni prima era stato nominato ambasciatore [...] spagnola risultasse ormai ben evidente a tutti, il C. non riuscì, dopo il 1668, ad ottenere l'invio di truppe sufficienti a garantirne la difesa. I suoi sforzi per spingere i Cantoni cattolici a insediare guarnigioni nella Franca Contea e per ...
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CONTI, Torquato
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma), feudo della famiglia, nell'anno 1519 da Carlo duca di Poli e da Tarquinia Savelli. Non si hanno sue notizie sino al maggio del 1541, quando [...] da Alfonso d'Appiano: fu così possibile conseguire la vittoria sugli ugonotti comandati dal Coligny, i quali passarono parte dell'esercito cattolico, in conformità degli accordi sottoscritti dopo Lepanto; nel medesimo anno, il C. fu impegnato ...
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PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] giovanissimo nell’Azione cattolica e aveva fondato a Napoli nel 1912 il Circolo universitario cattolico.
Nel 1923 si del 1924 passò all’Avvocatura erariale, dove avrebbe percorso i diversi gradi della carriera fino alla nomina a sostituto avvocato ...
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BETTINI (Betino), Sforza
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Nacque e visse i primi anni della sua vita a Firenze (spesso infatti è semplicemente chiamato "Sforza de Florentia"), ma non è nota la sua famiglia né le vicende della sua [...] Alfonsocattolico.
Durante la guerra tra Ferdinando di Napoli e Innocenzo VIII (1485-86), nella quale Firenze stava dalla parte del re, il avanti il Principato,I-III,Roma 1951-1957, ad Indices; Protocolli del carteggio di Lorenzo il Magnifico per ...
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LA MOTTA, Girolamo Langosco conte de
Andrea Merlotti
Figlio del conte Alfonso e di Saveria Vialardi di Villanova, nacque intorno al 1575. Ventenne, accompagnò in Spagna il padre, ambasciatore del duca [...] esponente di spicco del partito filospagnolo, il L. dovette lasciare la corte. La caduta di Alfonso non travolse, invece, lo zio ( il padre di trasferirsi in Spagna per passare al servizio del re Cattolico. Il L. doveva, nello stesso tempo, "gettare i ...
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penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...