L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] giurisdizione esclusiva in una materia che altrove era gelosamente riservata alle autorità ecclesiastiche. Sempre da Sisto IV i re Cattolici ottennero il placet per le bolle pontificie - diritto in virtù del quale la recezione nei Regni iberici dei ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] il dogma era già stato ricevuto da tutti icattolici, che ogni vescovo poteva applicare nella sua diocesi i decreti disciplinari e che i , ivi 1912; ibid., III, Die Nuntien in Prag: Alfonso Visconte 1589-1591, Camillo Caetano 1591-1592, a cura di ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] Alfonso Maria de’ Liguori – «il popolo era già in possesso della fede, benché conoscesse solo sommariamente la dottrina cattolica Napoli 1984 (dove si vedano, nell’elenco di 294 titoli, pp. 87-156, i nn. 34, 35, 51-59, 122-123, 186, 201-202, 223, 254 ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] cattolici a volte fornirono i dati cosmografici relativi ai territori in cui speravano di fondare le loro missioni. Tra questi ricorderemo ilil 1592 e il 1631 in Portogallo, Francia, Venezia e Sacro Romano Impero. Nicola Longobardi, Alfonso Vagnone ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] del suo ‘concorrente’, per diffusione e prestigio, s. Alfonso Maria de’ Liguori (Considerazioni sulle massime eterne, 1758). Gioventù cattolica.
Il sacro, esibito pubblicamente, divide icattolici perché entra direttamente in concorrenza con i riti ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] insieme con il fratello Carlo, l'Odescalchi fu introdotto al cospetto del cardinale Alfonso de la Cueva icattolici, 27.000.000 gli scismatici e 23.600.000 i protestanti. Ciò spinse I. XI a operare intensamente per recuperare alla fede cattolicail ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] a figure importanti come Geremia Bonomelli o Alfonso Capecelatro), nelle riflessioni di uomini di e pensiero, Milano 1973, pp. 147-193.
L. Ganapini, Il nazionalismo cattolico. Icattolici e la politica estera in Italia dal 1871 al 1914, Laterza, ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] ; Risorgimento democrazia Mezzogiorno d’Italia. Studi in onore di Alfonso Scirocco, a cura di R. De Lorenzo, Milano 2003 , p. 59.
95 Ibidem, p. 61.
96 Il testo è pubblicato in P. Borzomati, Icattolici e il Mezzogiorno, cit., pp. 199-229.
97 Ibidem, p ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] : cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano Guéranger
Prima di passare a esaminare i giudizi 1914 nel dibattito su Costantino e la sua eredità: Alfonso Manaresi. Già segnalato a Roma come sospetto di modernismo ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] la collaborazione alla rivista cattolica fiorentina «Il Frontespizio», in cui tornano frequenti i temi dell’antisemitismo, per i primi anni Settanta? Secondo un’indagine coordinata dallo storico delle religioni Alfonso M. Di Nola la «matrice cattolica ...
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penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...