CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] erede al trono e duca di Calabria, Alfonso (cui potrà consigliare - da direttore di (1512) operata da Ferdinando ilCattolico, re di Spagna. Si 179; F. S. Quadrio, Storiae ragione d'ogni poesia, Milano 1752, I, p. 81; II, p. 213; VII, p. 66; G. ...
Leggi Tutto
IRPINO, Enea
Fiammetta Cirilli
Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Nato a Parma, probabilmente da Manfredo, letterato e amico di Andrea Baiardi, in data non precisata, collocabile [...] l'I. soggiornò a lungo in località diverse dell'Italia meridionale, tra cui Ischia, dove appunto la Avalos risiedeva e dove si era resa protagonista, nel 1503, della difesa che aveva conservato il possesso dell'isola al re Ferdinando ilCattolico.
La ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] I; per il Pescara è il momento dell'apice della sua gloria. Richiesto personalmente da Carlo V, parte per la Lombardia con Alfonso del le ansie di rinnovamento all'interno del mondo cattolico.
Il 18 maggio 1526, grazie ad un diploma pontificio ...
Leggi Tutto
CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] I, c. 78). In realtà questa avvenne tra il 1543 e il '44, trovandosi già il C. nei primi mesi di quest'anno a Milano al servizio di Alfonso Chiesa, la difesa del mondo cattolico. Queste direttive che costituiranno il costante sentimento politico del C ...
Leggi Tutto
BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] 'arte di goder sempre, del p. Alfonso di Sarasa, Roma 1836; Esercizi spirituali secondo il metodo di S. Ignazio, del p pp. 100 s.) e i contatti con l'ambiente dell'Amicizia cattolica a Genova e a Torino dove aveva frequentato il teologo L. F. Guala, ...
Leggi Tutto
CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] I rappresentanti bernesi alla Dieta si erano lamentati intanto con quelli cattolici degli intrighi del nunzio con il risultato che il gli agenti ferraresi di avere sostenuto la candidatura del duca Alfonso II "in un discorso che scrisse a S. Santità ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] la sua convinta religiosità. Fu un cattolico "lambertiniano": alieno da sottigliezze teologiche ed ., in Physis, IV (1962), 2, pp. 125-132; S. Giuntini, Il carteggio fra i Cassini ed E. Manfredi, in Boll. di storia delle scienze matematiche, XXI (2001 ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] aprire i negoziati su una lega contro il pericolo turco. Il legato indusse icattolici al I (1956), pp. 82-99; L. Van Meerbeeck, C. G. F., in Dictionnaire d'Histoire et de Géographie Ecclésiastique, XIII, Paris 1956, coll. 367-378; R. De Maio, Alfonso ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] onore di Alfonso d'Este e Isabella Gonzaga. Quest'opera è posta sotto il nome di traduzione è l'ultima opera che i documenti registrano sotto il nome di Giulio Bordon: alla anni Trenta il D., che pure aveva sempre dimostrato sentimenti cattolici, fu ...
Leggi Tutto
MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] espressi nella dedica al duca Alfonso, motivata "per esser io servidore tanti titoli, questo, con i quali è conosciuta tale narrazione dell il deplorevole evento andava risolto sul nascere, in considerazione del fatto che uno Stato cattolico ...
Leggi Tutto
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...