CASOLI, Pier Biagio
Silvio Fronzoni
Nacque a Modena il 25 febbr. 1852 da Ferdinando e Virginia Parenti, in una famiglia della borghesia modenese strettamente legata, per gli incarichi ricoperti in seno [...] cattolica nell'ex ducato diede vita, il C. fu tra icattolici e dei padri di famiglia, pubblicato a Bologna nel 1883.
Fonti e Bibl.: Alcune lettere indirizzate dal C. a Giovanni Battista Paganuzzi, a Marcellino Venturoli, al fratello Alfonso ...
Leggi Tutto
GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] Alfonso Chacón e G. Arduino. Dopo alcuni anni di lavoro e spoglio degli atti concistoriali e dei commentari del cerimoniale pontificio il cristiana, cattolico-romana, e XIX secolo, in Urne volterrane 2. Il Museo Guarnacci, I, Firenze 1977, pp. 10-12; ...
Leggi Tutto
LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
, Filippo Primogenito del conte Claudio, di antica e nobile casata di Parma, e di Isabella Bacardi, appartenente a una rinomata famiglia catalana, nacque a Barcellona [...] il personale e le rendite di vari conventi e seminari locali.
Numerosi furono i suoi scritti a favore del mondo cattolico: Il , Poeti minori parmensi della seconda metà dell'800: F. L. e Alfonso Cavagnari, in Aurea Parma, VI (1922), pp. 321-329; G. ...
Leggi Tutto
CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] laudatio temboris acti nella Lettera ad Alfonso d'Elia nella quale si esalta i tentativi di conciliazione tra le Sacre Scritture e i principî della "filosofia naturale" messi in atto nei Concetti.
Il tentativo di conciliare l'integralismo cattolico ...
Leggi Tutto
EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] nel primo volume esamina soprattutto i meccanismi produttivi e le sue forme di sfruttamento del lavoro, trovando più in armonia con la dottrina cattolica le attività agricole e industriali che non quelle commerciali; il secondo volume è dedicato alla ...
Leggi Tutto
CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Figlio di Carlo Emanuele e di Margherita Besozzi, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1626. Nel 1629 il padre, che quattro anni prima era stato nominato ambasciatore [...] spagnola risultasse ormai ben evidente a tutti, il C. non riuscì, dopo il 1668, ad ottenere l'invio di truppe sufficienti a garantirne la difesa. I suoi sforzi per spingere i Cantoni cattolici a insediare guarnigioni nella Franca Contea e per ...
Leggi Tutto
CONTI, Torquato
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma), feudo della famiglia, nell'anno 1519 da Carlo duca di Poli e da Tarquinia Savelli. Non si hanno sue notizie sino al maggio del 1541, quando [...] da Alfonso d'Appiano: fu così possibile conseguire la vittoria sugli ugonotti comandati dal Coligny, i quali passarono parte dell'esercito cattolico, in conformità degli accordi sottoscritti dopo Lepanto; nel medesimo anno, il C. fu impegnato ...
Leggi Tutto
DE FELICE, Gaetano
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 24 febbr. 1863 da Alfonso e da Paolina Sassone Corsi. Educato in una famiglia di austere tradizioni religiose, il D. compì gli studi classici avendo [...] Il Guelfo, portavoce di un gruppo di giovani cattolici, tra i quali il D Alfonso Maria di Borbone, apparso a puntate sul giornale, fu investito dalle critiche sempre più vaste e ricorrenti che dal mondo cattolico venivano rivolte a La Discussione. Il ...
Leggi Tutto
DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] il 20 ottobre.
A Sawakin si pose in paziente attesa di continuare il viaggio; lì assisté icattolici fuggiti fino al luglio 1641, col patriarca Alfonso Méndez e con la Propaganda.
Come già fece rilevare C. Beccari (I, p. 373) dalle lettere appare ...
Leggi Tutto
PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] contemporanei come Alfonso Capecelatro, Henri A. Rossi, Rassegna epistolare tra P. Tommaso Pendola e il pedagogista Raffaello Lambruschini, in L’educazione dei sordi, 2 ( 8892-8896; A. Mirizio, I buoni senesi. Cattolici e società in provincia di Siena ...
Leggi Tutto
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...