GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] svolgendo la Dieta, in contatto soprattutto col cattolico Gioacchino I elettore del Brandenburgo, che, forse proprio su al quale il G. "profeta dopo il fatto" - come lo definì l'Aretino - bene informato della grave infermità di AlfonsoI, agevolmente ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] e che i predicatori si sarebbero attenuti alla Sacra Scrittura, formula quanto mai ambigua, perché poteva essere intesa così in senso cattolico come in senso luterano. Il C. rispose alla Dieta tentando di attenuarne le deliberazioni e, soprattutto ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] sacramenti. Il clima religioso che visse in famiglia era alimentato dal culto di s. Alfonso, che il D. definì il suo " per il fascismo, dopo il delitto Matteotti, e alle preoccupazioni proprie dei vertici dell'Azione cattolica di tenere icattolici ...
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SANSEVERINO D’ARAGONA, Roberto.
Alessio Russo
– Figlio di Elisa, sorella del condottiero Francesco Sforza, e di Leonetto, conte di Caiazzo, nacque nel Regno di Napoli nel 1418.
Raggiunta l’età adulta, [...] a seguito della morte di re Alfonso.
La sollevazione di alcuni grandi ilCattolico – mirava a regolare per ora le questioni italiane con la diplomazia e lo tenne presso di sé soltanto con vaghe promesse, usandolo come pedina nelle trattative con i ...
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VENTIMIGLIA
Pietro Corrao
– Vasto e articolato lignaggio dell’aristocrazia siciliana, di origine ligure, radicato principalmente nel territorio montano delle Madonie con ininterrotta continuità dal [...] ’intensissima attività militare, condotta su tutti i fronti in cui re Alfonso V il Magnanimo si impegnò fra gli anni Venti Roma 1981, pp. 567 s.; C. Trasselli, Da Ferdinando ilCattolico a Carlo V. L’esperienza siciliana, 1475-1525, Soveria Mannelli ...
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MONCADA, Ugo
Nicoletta Bazzano
– Nacque nel 1478 a Chivas, nel Regno di Valenza, quartogenito di don Pedro, signore di Aitona, e di Beatrice di Cardona.
Il casato dei Moncada apparteneva alla più antica [...] di Ferdinando ilCattolico tutti gli ufficiali e i soldati suoi sudditi che militassero in altri eserciti. Il M. partecipò affrontare il nemico in campo aperto, come proponeva Alfonso d'Avalos, marchese del Vasto, ma di attenderlo dentro le mura, il M ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] durante il periodo pasquale, a visitare la promessa sposa Margherita Gonzaga a Urbino. Nel gennaio del 1505 AlfonsoI d’Este il re per tutto il mese nei suoi spostamenti, assistendo, il 24 giugno, all’incontro a Savona con Ferdinando ilCattolico. ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] più la vagheggiò a Modena il già duca Alfonso d'Este il quale, ora cappuccino con il nome di fra Giambattista, questi non era certo la cattolica; l'impressione è che J. facesse l'ortodosso con gli ortodossi, ilcattolico con icattolici, "atto a far ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] cariche, ma anche il rapporto di stima che lo legava ad Alfonso, futuro re, quando Ferdinando ilcattolico lo allontanò v. La letteratura biografica sul D. è assai estesa, ma i più importanti interventi sono: Vita anonima di Matteo d'Afflitto (Napoli ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] dell'Opera dei congressi e il 5 ott. 1877 eletto segretario, succedendo ad Alfonso Rubbiani e a Ugo Flandoli. evoluzione, Napoli 1970, ad Indicem; A. Albertazzi, Il cardinale Svampa e icattolici bolognesi (1894-1907), Brescia 1971, ad Indicem; ...
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penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...