CALCATERRA, Iacopo
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel primo quarto del sec. XV e compì presumibilmente studi giuridici. Nel marzo del 1454, inviato da Francesco I Sforza in Provenza presso Renato [...] , ricevuto l'incarico dal duca di Milano, questo segno di resa al pontefice.
Già nell'agosto Alfonso d'Aragona, che aveva sino ad allora favorito il Piccinino, si era avvicinato allo Sforza ed i due capi di stato vollero consolidare questo nuovo ...
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BICHI, Giovanni
Giulio Prunai
Figlio di Guccio di Galgano e di Caterina di Nanni Tolomei, nacque a Siena nel 1409.
Seguendo l'esempio del padre, che era stato, nell'autunno del 1420, ambasciatore presso [...] carica, durante la guerra tra Siena e i conti Orsini di Pitigliano, e a scoprire il tradimento del Napoli. Poiché Venezia aveva finto di licenziare il proprio capitano, Giacomo Piccinino, mentre Alfonso d'Aragona lo aveva nascostamente incaricato di ...
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BARBIANO di Belgioioso, Antonia
Nicola Raponi
Nacque il 29 giugno 1730 dalla nobildonna Barbara Elisabetta d'Adda e dal conte Antonio, che aveva suscitato ai suoi tempi l'attenzione dell'ambiente milanese [...] E. Greppi, Milano 1910-1923, V0ll. I, II, III, V e VI, ad Indicem; C.Goldoni, Tutte le opere,a cura di G. Ortolani, IX, Milano 1950, pp. 739-741, 1345; E. Landry-S. Ravasi, Un milanese a Roma. Lettere diAlfonso Longo agli amici del "Caffè"(1765-r766 ...
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CARANDINI, Alfonso
Tiziano Ascari
Figlio naturale, poi legittimato, di Paolo Carandini e di una donna ignota, nacque, probabilmente a Modena, nel 1567. Non sappiamo nulla dei suoi anni giovanili. Verso [...] sosteneva che gli Asburgo di Spagna e d'Austria non avevano mancato verso i primi duchi Farnese, giacché ., che si trovava tra le carte farnesiane rimaste a Napoli, è andata distrutta. Lettere e copie di lettere del e al C. si trovano in varie ...
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CAPOCCI, Angelo
Agostino Paravicini Bagliani
Sui legami di parentela che univano il futuro capitano del Popolo alla famiglia romana dei Capocci dei Monti, il documento più esplicito è una lettera che [...] di una candidato alla carica senatoriale. I fatti sono noti: tra maggio e giugno 1267 venne insediato sul seggio senatoriale Arrigo di Castiglia, fratello minore del re Alfonsodi e scrittori sincroni napoletani, II, Napoli 1868, p. 263.Sull'attività ...
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ANTONIO da Pistoia (A. dalla Torre)
Nicola Raponi
Di lui si sa con certezza che almeno dal 1453 al 1463 fu informatore, da Firenze e da Roma, di Francesco Sforza; ma scarsi e incerti sono i suoi dati [...] politica di Callisto III, sui rapporti tra il papa e Alfonso d'Aragona e sulla morte di questo, di Pio II si sofferma sulle difficoltà incontrate dal nuovo papa per risolvere i problemi lasciati dal predecessore e in particolare i rapporti con Napoli ...
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ALAGNO, Cola (Nicola) d'
Michele Manfredi
Nato a Napoli nella seconda metà del sec. XIV, fu maestro ostiario e consigliere di Ladislao di Durazzo. Nel 1409 fu mandato dal sovrano presso il capitano [...] Arch. stor. per le prov. napol., XI (1886), pp. 69-71; N.F. Faraglia, Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renato d'Angiò, Lanciano 1908, pp. 6, 47, 69, 407; A. Salimei, Senatori e statuti di Roma nel medio evo. I Senatori, Roma 1935, p. 173 ...
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ANNONI (Annone, de Annone), Giorgio
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Nato ai primi del secolo XV, entrò al servizio dei Visconti; nel 1442era commissario di Filippo Maria presso l'esercito del Piccinino e, in dicembre, scriveva [...] col genero, inviò proprio l'A. a Napoli per comunicare la notizia ad Alfonso d'Aragona. Nell'ottobre del 1446 l'A VII (1890), p. 338; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona, in Arch. stor. per le prov. napol., XIX,1 (1894), pp. 440 ss.; ...
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ANDREA da Foligno
Caterina Santoro
Nato a Foligno intorno al 1412 da un Petruccio, già nel 1439 era al seguito dello Sforza nelle Marche; solo però nel 1444 cominciò ad apparire con la qualifica di [...] per cercare di rabbonire quella Repubblica che sospettava segreti accordi sforzeschi col re Alfonso d'Aragona. 'uccisione a Napolidi suo marito, Iacopo Piccinino.
La sua carriera e attività non subi alcun arresto con la morte di Francesco Sforza ...
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ACQUAVIVA, Corrado
Giuseppe Coniglio
Conte di S. Valentino, figlio di Corrado (o, secondo il Litta, di Gentile), fu uomo politico e capitano di genti d'arme. Il 1 maggio 1417 acquistò da Giovanna II, [...] e Bibl.: P. Litta, Fam. cel. ital., Acquaviva, tav. I; G. Ravizza, Collezioni di diplomi e di altri documenti da servire alla storia della città di Chieti, I, Napoli 1832, n. XXV alle pp. 57-65 (i feudi di C. A. sono ricordati alla p. 60, ma non vi è ...
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sottopunta s. m. e f. Nel calcio, giocatore che si inserisce in attacco in appoggio alla punta o alle punte. ♦ "[...] Per quanto riguarda Vloet, è un ragazzo che ha qualità. Viene dall'Olanda, dove naturalmente il lavoro è diverso. Ad ora lo...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...