FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] importanza è ancora lo studio di B. R. Motzo, Su le opere e i manoscritti di G. F. F., in Studi sardi, I (1934), pp. 5-36; D. Gribaudi, La "Chorographia Sardiniae" di G. F. F., in Atti dell'XI Congresso geografico ital., II, Napoli 1930, pp. 2-12; O ...
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PARIDE dal Pozzo
Biagio Brugi
Giurista del sec. XV, di famiglia originaria di Alessandria della Paglia, che dovette esulare qua e là per l'imperversare delle fazioni politiche. Studiò legge in varie [...] sua non comune erudizione. A Napoli ammaestrò nel diritto civile Ferdinando, figlio di re Alfonso, e, quando questi affidò a lui l'amministrazione del regno, fu eletto auditor generale di Ferdinando.
È autore di pregevoli monografie, in alcune delle ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] i Cavalieri di Malta, il regno diNapoli, l'Ordine di Santo Stefano, la repubblica di Genova, ciascuno mettendo il proprio contributo di della guerra, II; Alfonso M. Casoli, Il cardinale Sforza Pallavicino e la Repubblica di Venezia, "La civiltà ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] che alla fine portò sul trono diNapoliAlfonso d'Aragona (1442), determinando così la riunificazione del Meridione sotto la dinastia aragonese, che impresse un'inversione di rotta.
Anche se AlfonsoI concesse nel 1443 alla nobiltà feudale ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] . Fu, quello con Paolo IV e i suoi nipoti, un confronto comunque leale, che di eresia che su di lui aveva sollevato durante il conclave Alfonso Carafa, arcivescovo diNapoli, infine graziato da P. in cambio di pesanti riparazioni e di un compenso di ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] diNapoli), le vicende dello Stato sabaudo nel «decennio diAlfonso Capecelatro), nelle riflessioni di uomini di cultura, in fermenti di e pensiero, Milano 1973, pp. 32-58.
F. Fonzi, I cattolici e la società italiana dopo l’Unità, Studium, Roma 1977 ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Ordinis fratrum minorum, a cura di Michelangelo da Napoli, I, Romae 1650, pp. 102-111).
In seguito fu di nuovo nel Regno diNapoli dove si era ormai conclusa, con l'ingresso nella capitale (2 giugno 1442) diAlfonso d'Aragona, la lunga vicenda ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] di Genova presso il Moro e avvicinando al contempo l'oratore diNapoli Simonotto Belprato, il D. riesce ad infittire i sia pur brevemente, con il ricordo di Ippolito d'Este che, diversamente dal fratello Alfonso sempre in "praticha ... con tavarneri", ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] d'Alfonso d'Este, ha modo, nel 1487, di compiacersi pel dotto riunirsi d'Ermolao Barbaro, Girolamo Donà, Sebastiano Priuli, Benedetto Brugnoli e Marco Dandolo) qualcosa d'analogo alla ficiniana accademia platonica o alla pontaniana diNapoli ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] diNapoli).
Anche per Piacenza vi sono indizi consistenti per il sec. XII di un insegnamento sia romanistico che longobardistico: forse qui il Piacentino ebbe tra i suoi uditori Carlo di Partidas diAlfonso X il Saggio di Castiglia. E ancora, al di là ...
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sottopunta s. m. e f. Nel calcio, giocatore che si inserisce in attacco in appoggio alla punta o alle punte. ♦ "[...] Per quanto riguarda Vloet, è un ragazzo che ha qualità. Viene dall'Olanda, dove naturalmente il lavoro è diverso. Ad ora lo...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...