Figlio naturale (Brescia 1417 - Rimini 1468) di Pandolfo III e di Antonia da Barignano. Abile e temuto condottiero, a 18 anni ebbe il comando dell'esercito pontificio nella Romagna e nelle Marche. Nel [...] ) la guerra, per lui rovinosa, del re diNapoliAlfonso d'Aragona; in essa intervennero come suoi avversarî a Rimini (1463); si recò quindi in Morea a combattere i Turchi per conto di Venezia (1464-66). Neppure il nuovo papa Paolo II gli restituì ...
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Figlio naturale (1431-1494) diAlfonso V re d'Aragona, divenne re nel 1458. Procedette a un efficace ordinamento amministrativo, cercando di togliere forza al baronaggio e sostenendo i diritti degli ordini [...] (1443) duca di Calabria designandolo nello stesso tempo suo erede per il trono diNapoli. Morto Alfonso nel 1458, la s'era mostrata favorevole a una restaurazione angioina; oltre i porti di Puglia danneggiati, ne ebbe le finanze sconvolte, sicché ...
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Figlia (Roma 1480 - castello di Belriguardo, Ferrara, 1519) di Rodrigo B. e di Vannozza Catanei, promessa allo spagnolo Don Cesare conte di Aversa, fu poi dal padre, diventato papa Alessandro VI, per suggellare [...] il matrimonio, sposò secondo i nuovi disegni del pontefice, Alfonso d'Aragona, duca di Bisceglie e figlio naturale diAlfonso II re diNapoli. Ma l'alleanza del fratello Cesare con i Francesi distrusse l'opportunità di questo matrimonio e, mentre ...
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Storico umanista (La Spezia 1400 circa - Napoli 1457), discepolo di Guarino Veronese. Nel 1444, mandato ambasciatore di Genova al re AlfonsodiNapoli, ne divenne segretario e storiografo regio. La sua [...] rebus gestis ab Alphonso I (in 10 libri, sino al 1455). Pregevoli le biografie di contemporanei, nell'opuscolo De viris illustribus, importante fonte anche per la storia dell'arte. Per salvare la sua posizione di regio storiografo, criticò l'Historia ...
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Figlia (Napoli 1470 - Bari 1524) diAlfonso II d'Aragona, re diNapoli. Sposò (1489), per rinsaldare i rapporti tra Milano e gli Aragonesi, il duca Gian Galeazzo Maria Sforza. A Milano dovette sottostare [...] all'ambiziosa Beatrice d'Este, moglie di Ludovico il Moro, il quale, messo da parte il nipote Gian Galeazzo, era divenuto il vero padrone del ducato. ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] diAlfonso, ottenne di condurre con sé il poeta a Mantova. Di lì egli passò a Roma nel 1587, a Napoli nel 1588; ospitato nel monastero di : anticipazione romantica, nella quale T. raggiunge spesso i vertici dell'alta poesia. Come li raggiunge nel ...
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Uomo politico (1475-1507), figlio di Rodrigo e di Vannozza Catanei, romana. Quando il padre fu eletto papa col nome di Alessandro VI, Cesare, ch'era già vescovo di Pamplona (1491), fu creato arcivescovo [...] non intralciare i disegni del re di Francia suo personale alleato, sbarazzatosi diAlfonso duca di Bisceglie, marito della sorella Lucrezia, riprese la conquista della Romagna. Aiutò la Francia nella guerra per la spartizione del regno diNapoli; per ...
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Famiglia aquilana, originaria, pare, di Accumoli, che ebbe anche il patronimico Dell'Arciprete da uno dei suoi più antichi membri, Rinaldo di Todo o Todino Camponesco, arciprete di S. Vittorino verso la [...] dall'una ora dall'altra parte, alle vicende dinastiche del Regno diNapoli. Lalle I (m. 1354), espulso dall'Aquila nel 1337, vi rientrò figlio di Lalle II, fu dapprima al fianco di Ladislao, che lo nominò viceré d'Abruzzo, quindi diAlfonso d'Aragona ...
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Storico italiano (Pola 1929 - Napoli 2024); professore universitario dal 1968, ha insegnato storia medievale a Napoli (dove è stato professore emerito). Socio nazionale dei Lincei; accademico corrispondente [...] : I mercanti catalani e l'espansione della corona aragonese nel secolo XV (1967); Amalfi medioevale (1977, in collaborazione con Alfonso Leone); il saggio Il re e il banchiere. Strumenti e processi di razionalizzazione dello Stato aragonese diNapoli ...
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Uomo politico (n. 1420 - m. Napoli 1487) di nobile famiglia, ebbe la fiducia di Ferrante d'Aragona, re diNapoli, che lo volle fra i suoi consiglieri, affidandogli la cura delle aziende commerciali appartenenti [...] del re, Alfonso, duca di Calabria, insieme ad Antonello Petrucci, segretario del re, S. fu tra gli organizzatori della congiura dei baroni (1485); catturato il 13 ag. 1486, fu sottoposto a tortura perché rivelasse dov'erano nascosti i ...
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sottopunta s. m. e f. Nel calcio, giocatore che si inserisce in attacco in appoggio alla punta o alle punte. ♦ "[...] Per quanto riguarda Vloet, è un ragazzo che ha qualità. Viene dall'Olanda, dove naturalmente il lavoro è diverso. Ad ora lo...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...