Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] egli aveva effettuato per conto di Alvero Alfonso, vescovo d'Algarve. Inizialmente C. 1 della Biblioteca Nazionale diNapoli, trascritto da un copista greco che così a mancare, nel giro di due anni, i principali artefici del recupero della cultura ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] di Valencia, aveva studiato diritto canonico e civile a Bologna, per poi essere chiamato a Napoli da Alfonso , cit., pp. 104-105.
3 D. Sternberger, Drei Wurzeln der Politik, I, Frankfurt a.M. 1978, p. 19; Fürstenspiegel der frühen Neuzeit, cit., ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] ma Sakari (La 'canso', p. 280) ritiene che si tratti invece diAlfonso X di Castiglia (che fra il 1257 e il 1273 aspirò alla corona imperiale). trovatori, Milano-Napoli 1963, p. 52) potrebbero essere del nipote.
Anche i discendenti di Federico II ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] sono scacciato dalla cittadinanza non diNapoli o di Ferrara ma del mondo tutto, i familiari del cardinal Luigi. 1572: entra alla corte del duca Alfonsodi Ferrara. 1573: composizione e rappresentazione dell'Aminta; gli viene assegnata la cattedra di ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] progetti e autorizzi, proprio come in Castiglia Alfonso X si dichiarava esplicitamente autore delle sue grandi di F. Arese, Roma-Napoli-Città di Castello 1955. Di particolare rilievo l'edizione di Giacomo da Lentini, Poesie, a cura di R. Antonelli, I ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] -192; O. Besomi, Fra i ritratti del G. e del Marino: schede per la Galeria, in Lettere italiane, XL (1988), pp. 510-521; A. Soria, Poesía española en las Imprese de P. G., in Annali dell'Istituto orientale diNapoli, Sezione romanza, XXX (1988), pp ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] i suoi interessi politici di scrittore di "historie". A riprova della sua buona fede compose lo scritto controversistico che non dovette giovargli gran che.Da Napoli con gli agenti ferraresi di avere sostenuto la candidatura del duca Alfonso II "in un ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] fu inviato in Baviera e il L. da Alfonso X di Castiglia per esortarlo a rivendicare la corona imperiale B. L. L'uomo e l'opera, Milano-Napoli 1965; C. Mascheroni, I codici del volgarizzamento italiano del Tresor di B. L., in Aevum, XLIII (1969), pp. ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] andati esuli in Svizzera, protetti dal duca di Ferrara Alfonso II, allacciando poi rapporti con la corte ad Indicem; Nunziature diNapoli, I, a cura di P. Villani, Roma 1962, pp. 372-373 e passim; Nunziature di Venezia, VIII, a cura di A. Stella, Roma ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] Maria Sforza, moglie diAlfonso II d'Aragona, databile al marzo-aprile 1471 Luigi Pulci dichiarava di essersi ispirato al È una lettera da Traetto di Ferdinando I al vescovo di Gaeta Francesco Patrizi nella quale il re diNapoli indicava il G. come " ...
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sottopunta s. m. e f. Nel calcio, giocatore che si inserisce in attacco in appoggio alla punta o alle punte. ♦ "[...] Per quanto riguarda Vloet, è un ragazzo che ha qualità. Viene dall'Olanda, dove naturalmente il lavoro è diverso. Ad ora lo...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...