BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] Firenze diAlfonso e 1941; M. Petrucciani, La Fiera di M. B. il Giovane, in Riv. di critica, I (1950), 2, pp. 19- I. Marchetti, Note sulla poesia rusticale, in Studi secenteschi, I (1960), pp. 71-88; U. Limentani, La satira nel Seicento, Milano-Napoli ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] stesso clima spirituale.
Bibl.: G. Brambilla, Le trasformazioni di Ovidio e i traduttori di esse, in Il Politecnico, XVIII(1863), pp. 242-255; F. D'Ovidio, Due tragedie del Cinquecento, in Saggi critici, Napoli, 1878, pp. 272-311; C. Lozzi, Versione ...
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Italo Svevo (pseudonimo di Ettore Schmitz, 1861-1928), triestino di nascita, europeo per formazione (sostanzialmente da autodidatta), fu infaticabile nell’esercizio della penna: uno scribacchiare che è [...] alla lingua di tutti i giorni, quanto per la sua mescidazione di toni e registri, per la sua disinvolta (forse inconsapevole) varietà e libertà espressiva: «Almeno non si ha da fare con un sistema», dice Alfonso, il protagonista di Una vita ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] giudizio, il marchese del Vasto, don Alfonso d'Avalos, mandato a Venezia da Carlo cardinale per i beni dell'abbazia di S. Stefano di Caen, di cui il Farnese -Napoli 1957, ad Indicem. Sulla biografia vedi in particolare: A. Zilioli, Vite di ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] lui inviata a Lorenzo che si trovava a Napoli: dal Malatesta il B. sperava di ottenere impieghi che non ebbe, sicché al (I, 30), a proposito della guerra di Ferrara (1481-84), e la canzone sulle disgrazie d'Italia rivolta ad Alfonsodi Calabria (I, ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] di corte a Napoli, a Genova, ove strinse amicizia col Chiabrera, e nuovamente a Roma. Di attività letteraria e di corte: fu tra i fondatori dell'Accademia Sig. Capitano... Alfonso Brunozzi nelle nozze del Ser.mo gran Prencipe di Toscana..., Firenze ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] il Levi, ignorando il Trionfo diAlfonso d'Aragona, recitato a Napoli in occasione dell'ingresso di quel principe il 26 febbr. del sec. XV in cui originariamente era stata concepita. I versi italiani dell'A. sono decisamente mediocri; tuttavia egli ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] I congiurati più in vista, tra cui Lorenzo Tornabuoni, da lui pianto in versi, furono decapitati. Egli fu solamente esiliato e rimase in Roma. Di li si recò spesso alle corti di Milano, Urbino, Mantova e forse NapoliAlfonso Maria e Virginia.
Amico di ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] difficili. Morto Ferdinando, quando, dopo il breve regno diAlfonso, Carlo VIII entrò in Napoli (febbr. 1495) e il nuovo re Ferdinando II esulò sciogliendo i sudditi dal giuramento di fedeltà, P., rimasto consegnatario del potere reale, fece ...
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Uomo politico, amatore d'arte, letterato (Napoli 1406 circa - ivi 1487). Partigiano fedele diAlfonsoI d'Aragona, lo accompagnò alla conquista diNapoli (1442), e fu consigliere e ministro del successore [...] Ferrante il Vecchio. Nel 1466 si fece costruire un sontuoso palazzo, tra i più insigni del Rinascimento a Napoli, dove raccolse numerose opere d'arte. Lasciò 8 "memoriali" di contenuto morale e politico, fra cui il Memoriale sui doveri del principe ( ...
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sottopunta s. m. e f. Nel calcio, giocatore che si inserisce in attacco in appoggio alla punta o alle punte. ♦ "[...] Per quanto riguarda Vloet, è un ragazzo che ha qualità. Viene dall'Olanda, dove naturalmente il lavoro è diverso. Ad ora lo...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...