GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] in Italia, visse a Roma e a Napoli, ma presto fece ritorno in Spagna, dove ad Alfonso, giovane figlio del re di Spagna e arcivescovo di Saragozza Notizie su A. G., cc. 119 s.; I. Burchardus, Liber notarum, a cura di E. Celani, in Rer. Ital. Script., 2 ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] l'8 aprile il cardinale Alfonso Borgia) sostanzialmente ostile al mondo et humanitatis utriusque linguae, Napoli 1641, p. 259; 286 s., 291-294; G. Ermini, Storia dell'Universitá di Perugia, Firenze 1971, I, p. 599; P. O. Kristeller, Iter Italicum, ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] scritti nei quali usava la sua abilità di retore per esprimere sentimenti di ammirazione verso i Medici e la loro politica. Il 1° apr. 1468 pronunciò un'orazione latina davanti ad Alfonso d'Aragona duca di Calabria, allora in Toscana come alleato dei ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] città, Prospero Adorno: in essa l'umanista, seppur tra i veli di una tematica pedagogica assai in voga, attesta il suo impegno d , assai potente nella Napoli aragonese, perché lo aiutasse a trasferirsi alla corte diAlfonso. Si può legittimamente ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] i sacramenti agli abitanti dei vicini villaggi di Villanova, di Trivio e Frontale - sperduti paesini non lontani da Fabriano - come si evince dagli atti della visita pastorale di monsignor Alfonso , Napoli 1990, pp. 73, 76; B. Bassegoda i Hugas ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] i torbidi della Fronda. Nel 1658 fu la volta dell'altro fratello, Alfonso, che morì per i postumi di un incidente di sorelle Ortensia e Maria. Nel 1669 fu ancora a Roma e poi a Napoli, insieme con Maria. Nel marzo 1670 era a Roma e cominciò a ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] della gioventù (Venezia 1629). I romanzi sacri del M. 1648; epitalamio per le nozze diAlfonso Gonzaga e Ricciarda Cibo); La XVII, a cura di M. Santoro, Napoli 1981, pp. 3-36; C. Ossola, Elogio del nulla, in Il segno barocco, a cura di G. Nocera, ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] i più sontuosi palazzi della città, dovettero la loro ascesa piuttosto alle cariche militari, ma anche alle lettere, con un Alfonso Udine, Vienna e Napoli, fra il 1738 ed il 1782. Di simile genere è un'altra serie di composizioni, destinata alla ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] regno di Manfredi (1258-1266), E., che aveva studiato le "artes liberales" a Napoli nel Alfonso e Rodolfo, a Stefano V re d'Ungheria, alla regina di Serbia, a Cunigonda moglie di all'Impero di Federico di Meissen, i dictamina contro i Romani, contro ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] indicativi i teneri legami fra congiunti (il rapporto fra Clara e il fratello Alfonso, ancora nel Bacio di una invenzioni dell'Ottocento, Napoli 1988, passim; A. Cantelmo, C. I. e il romanzo d'appendice, Firenze 1992; Q. Marini, I "misteri" d'Italia ...
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sottopunta s. m. e f. Nel calcio, giocatore che si inserisce in attacco in appoggio alla punta o alle punte. ♦ "[...] Per quanto riguarda Vloet, è un ragazzo che ha qualità. Viene dall'Olanda, dove naturalmente il lavoro è diverso. Ad ora lo...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...